Migranti: Grandi (Unchr), "aumentare il sostegno all'Iran per proteggere gli afghani in fuga" Al termine di una visita di tre giorni nella Repubblica islamica dell’Iran, l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati Filippo Grandi ha esortato la comunità internazionale ad aumentare il sostegno al governo e al popolo dell’Iran che sta accogliendo gli afghani in fuga dal deteriorarsi delle condizioni nel loro Paese. Secondo le stime preliminari del governo dell’Iran, nel 2021 sono arrivati in Iran almeno 500mila afghani. Grandi si è recato a Zahedan, la capitale della provincia di Sistan e Baluchistan, dove ha incontrato famiglie afghane, tra cui neonati e anziani, fuggiti in Iran da Nimrooz circa quattro mesi fa. ”I rifugiati afghani hanno raccontato con dolore e disperazione cosa vuol dire dover lasciare le proprie case alle spalle”, ha detto. Donne in età universitaria hanno espresso all’Alto Commissario la loro angoscia per aver dovuto abbandonare gli studi e non sapere cosa riserverà loro il futuro. Grandi ha anche visitato un nuovo cantiere a Niatak, 14 chilometri a est di Zabol, utilizzato per ospitare temporaneamente gli afghani appena arrivati allo scopo di soddisfare i loro bisogni immediati e facilitare la loro regolarizzazione. L’Unhcr sta anche discutendo con il governo per l’estensione dell’assistenza ai nuovi arrivati nelle aree urbane. “Il governo dell’Iran ha ospitato generosamente i rifugiati per decenni, nonostante la precaria situazione economica peggiorata dalla pandemia. Ma poiché la situazione in Afghanistan resta fragile, dobbiamo garantire che coloro che fuggono in Iran possano ottenere la protezione e l’assistenza di cui hanno bisogno”, ha aggiunto. L’Iran è uno dei Paesi al mondo che ospita più rifugiati ed ha accolto i rifugiati afghani per oltre quattro decadi. In Iran, i rifugiati hanno avuto accesso a sanità, istruzione e alle opportunità di sostentamento, la maggior parte di loro vive nei villaggi, nelle città e nei paesi insieme alle comunità iraniane che li accolgono.Patrizia Caiffa