Volontariato: Focsiv, i vincitori del XXVIII Premio internazionale Il XXVIII Premio del volontariato internazionale Focsiv 2021, nel celebrare il 5 dicembre la Giornata mondiale del volontariato voluta dall’Onu, consegna il riconoscimento di Volontario internazionale a Hélène Augusta Ehret, fondatrice e presidente di Missione Calcutta, di quello di Volontario dal Sud a Prisca Mwaitebele, Ibo Italia, mentre il premio Difensore dei diritti umani è in memoria di Gianni Rufini, Ddirettore generale di Amnesty International Italia. La Menzione speciale 2021 è consegnata a Lorena Fornasir e Gian Andrea Franchi di Linea d’Ombra. Tutti i vincitori, rende noto la Focsiv, “hanno diverse età, cultura, storia personale e nazione, ma in comune uno stesso intento: la difesa dei diritti umani perseguita ogni giorno con passione, dedizione e con il proprio volontariato”. Hélène Augusta Ehret da 30 anni è a fianco alle donne ed ai bambini, oltre agli intoccabili e alle minoranze tribali, che vivono in India ed in altri 6 paesi affinché possano ricevere istruzione, cibo, e cure mediche, diritti che altrimenti sarebbero loro negati. Prisca Mwaitebele, grazie alla sua caparbietà e nonostante le sue difficoltà deambulatorie, conseguenti alla poliomielite contrata all’età di 4 anni, è una maestra del distretto di Iringa una area al centro della Tanzania. Da anni sostiene le battaglie a favore delle persone con disabilità, tanto da diventare un punto di riferimento per la sua comunità. Il premio Difensore dei diritti umani è alla memoria di Gianni Rufini per i suoi lunghi anni di attivismo, volontariato ed impegno a favore del riconoscimento e della tutela di chi è indifeso e senza possibilità di reclamare i propri diritti, indivisibili ed inalienabili per ogni essere umano. Lorena Fornasir e Gian Andrea Franchi da alcuni anni si occupano di curare le ferite e piaghe, di accogliere con cibi, vestiti e solidarietà ai tanti profughi e migranti provenienti dalla Rotta balcanica che giungono a Trieste, garantendo loro il diritto di poter vivere una vita degna di essere vissuta. “Il Premio – dichiara Ivana Borsotto, Presidente Focsiv – è un riconoscimento che va tutto quel mondo composto da persone che hanno scelto di essere degli ambasciatori di pace, dei costruttori di ponti culturali, di essere la risposta a chi chiede giustizia sociale, dei collanti per lo sviluppo delle comunità, dei territori e dei paesi. Il volontariato internazionale è, in particolare, l’espressione concreta dell’essenza della cooperazione internazionale. Cooperazione che in questi giorni è stata al centro del lancio della Campagna 070, che richiama il Governo affinché destini lo 070 del Pil alla cooperazione internazionale e allo sviluppo sostenibile, così come sottoscritto 50 anni fa in sede Onu”. L’edizione 2021 si inserisce nell’ambito del progetto europeo Volti delle migrazioni – Faces of Migration realizzato con il contributo dell’Unione europea. Il Premio ha ottenuto il patrocinio di Rai per il Sociale e si avvale della partnership di Fondazione Missio.Daniele Rocchi