Coronavirus Covid-19: Iss, "per over 80 non vaccinati il tasso di decesso è 13 volte più alto" "Negli ultimi 30 giorni, si rileva come il 23,0% delle diagnosi di Sars-COV-2, il 33,4% delle ospedalizzazioni, il 39% dei ricoveri in terapia intensiva e il 44,3% dei decessi negli over 80 siano avvenuti tra coloro che non hanno ricevuto alcuna dose di vaccino". Lo evidenzia il Bollettino di sorveglianza integrata sul Covid-19 pubblicato oggi sul sito di Epicentro, con l'aggiornamento al 6 ottobre, e rilanciato dall'Istituto superiore di sanità (Iss) su Twitter. "Nel momento in cui le vaccinazioni nella popolazione raggiungono alti livelli di copertura, si verifica il cosiddetto effetto paradosso per cui il numero assoluto di infezioni, ospedalizzazioni e decessi può essere simile tra vaccinati e non vaccinati, per via della progressiva diminuzione nel numero di questi ultimi - si legge nel documento -. Per esempio, nella fascia di età 80+, dove la copertura vaccinale è superiore al 90%, si osserva che il numero di ospedalizzazioni fra vaccinati con ciclo completo è pari a 1.127 e mentre nei non vaccinati è più basso, pari a 589. Tuttavia, calcolando a partire da questi dati il tasso di ospedalizzazione negli ultimi 30 giorni, si riscontra come questo sia circa otto volte più alto per i non vaccinati rispetto ai vaccinati con ciclo completo (222,5 vs 26,8 ricoveri per 100.000 abitanti). Analizzando allo stesso modo il numero dei ricoveri in terapia intensiva e dei decessi negli over 80, si osserva che negli ultimi 30 giorni il tasso di ricoveri in terapia intensiva dei vaccinati con ciclo completo è ben dieci volte più basso dei non vaccinati (1,3 vs 13,6 per 100.000 abitanti) mentre il tasso di decesso è tredici volte più alto nei non vaccinati rispetto ai vaccinati con ciclo completo (129,5 vs 9,8 per 100.000 abitanti)". Il Bollettino fornisce anche altri dati: l’efficacia complessiva della vaccinazione incompleta nel prevenire l’infezione è pari al 63,6%, mentre quella della vaccinazione completa è pari al 77,6%. Questo risultato indica che nel gruppo dei vaccinati con ciclo completo il rischio di contrarre l’infezione si riduce del 77% rispetto a quello tra i non vaccinati. L’efficacia nel prevenire l’ospedalizzazione, sale all’83,9% per la vaccinazione con ciclo incompleto e al 92,5% per quella con ciclo completo. L’efficacia nel prevenire i ricoveri in terapia intensiva è pari all’90,8% per la vaccinazione con ciclo incompleto e pari al 94,8% per quella con ciclo completo. Infine, l’efficacia nel prevenire il decesso è pari all’83,5% per la vaccinazione con ciclo incompleto e pari al 94,6% per la vaccinazione con ciclo completo. #Covid19 ? Per gli over 80 tasso di ricovero in ultimi 30 giorni 8 volte più alto per non vaccinati vs vaccinati completi (222,5 vs 26,8 ricoveri/100.000 abitanti), quello di decesso 13 volte più alto (129,5 vs 9,8). ?report esteso ▶️ https://t.co/0WqFqIIUL5 pic.twitter.com/o7LPBaJS2e — Istituto Superiore di Sanità (@istsupsan) October 9, 2021 Gigliola Alfaro