Papa Francesco: ai Passionisti, "Croce attuale anche in un frangente caratterizzato da mutamenti rapidi e complessi" “Contemplando il Crocifisso, vediamo ogni dimensione umana abbracciata dalla misericordia di Dio”. Lo scrive il Papa, nel messaggio inviato al Superiore Generale dei Passionisti, padre Joachim Rego, per salutare i partecipanti al Congresso teologico, iniziato questa mattina presso la Pontificia Università Lateranense, fino al 24 settembre. “Il suo amore kenotico e compassionevole tocca, attraverso la Croce, i quattro punti cardinali e raggiunge le estremità della nostra condizione, congiungendo in modo inscindibile il rapporto verticale con Dio e quello orizzontale con gli uomini, in una fraternità che la morte di Gesù ha definitivamente reso universale”, prosegue Francesco, secondo il quale la teologia, di fronte al Crocifisso, “è invitata a rivolgersi alla condizione più fragile e concreta dell’uomo e a rinunciare a modalità e intenti polemici, condividendo con animo lieto la fatica dello studio e ricercando con fiducia i preziosi semi che il Verbo sparge nella pluralità frastagliata e talvolta contraddittoria della cultura”. Secondo il Papa, la Croce è attuale anche “in un frangente, quale quello contemporaneo, caratterizzato da mutamenti rapidi e complessi”: di qui la necessità di declinare la sapienza della Croce nei vari ambiti culturali e sociali odierni per promuovere nuovi scenari di un’evangelizzazione “fedele allo stile di Dio e vicina all’uomo”.M.Michela Nicolais