11 settembre: Mattarella, “tragedia che ci ha uniti nel segno del dolore”. “Proteggere libertà e pacifica convivenza tra popoli” L’attacco terroristico dell’11 settembre 2001 è stata una “tragedia” che “ci ha uniti nel segno del dolore”. Lo dichiara il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del ventesimo anniversario degli attentati dell’11 settembre 2001. A 20 anni di distanza, il Capo dello Stato esprime “la vicinanza del popolo italiano alle famiglie delle vittime di quel feroce attentato e a tutto il popolo degli Stati Uniti, nel segno della profonda e storica amicizia che lega i nostri due Paesi”. Inoltre, rivolge “un pensiero particolare ai connazionali e alle persone di origine italiana che persero la vita in quella dolorosa circostanza, vite spezzate da un fanatismo vile e cieco che colpì uomini e donne innocenti”. “Quella tragedia ci ha uniti nel segno del dolore”, osserva Mattarella, aggiungendo che “la memoria della barbara aggressione di vent’anni or sono ci spinge con sempre maggiore vigore a proteggere quella cornice comune di valori che risponde ai princìpi di libertà e pacifica convivenza tra popoli”.Alberto Baviera