Afghanistan: Iacomini (Unicef), “grazie ad agenti di Polizia di Stato. A Fiumicino donano un sorriso di speranza a bambini che arrivano in Italia” "In questi giorni difficili che tengono tutti noi con il fiato speso per le sorti del popolo afghano, in particolar modo delle sue bambine e dei suoi bambini, desidero rivolgere un grazie commosso alle donne e agli uomini della Polizia di Stato”: lo dichiara Andrea Iacomini, portavoce dell’Unicef Italia. “Siamo davvero orgogliosi delle agenti e degli agenti della Polizia di Stato che all'aeroporto di Fiumicino in queste ore fanno sentire tutta la loro vicinanza, che è anche la nostra, alle tante bambine e bambini afghani arrivati in Italia con i voli da Kabul”, prosegue. “Impossibile non trattenere le lacrime nel vedere le immagini e i video di queste bambine e questi bambini con i cappellini della Polizia di Stato in testa sorridere felici mentre le agenti e gli agenti improvvisano per loro giochi di prestigio, disegni e intrattenimento di ogni tipo, riempiendoli di amore e attenzione, riuscendo ad interpretare al meglio questo loro difficile momento stando loro accanto con semplice amore, come se fossero figlie e figli loro, piccole umanità purtroppo sradicate improvvisamente dalla terra dove sono nati e cresciuti”. “A queste donne e questi uomini dico, a nome di tutta la mia organizzazione, che l’Unicef è orgoglioso di voi!”. "Desidero ringraziare inoltre il capo della Polizia Lamberto Giannini, il capo delle Relazioni esterne Mario Viola e tutto lo staff della Polizia di Stato per questo grande atto di umanità dalla parte delle bambine e dei bambini afghani”. M. Chiara Biagioni