Diocesi: Catania, il 9 luglio presentazione della "Casa di accoglienza Rosario Livatino" per ospitare detenuti in misure alternative o appena dimessi Venerdì 9 luglio a Catania, nel salone dei vescovi in arcivescovado alle ore 10, alla presenza dell'arcivescovo Salvatore Gristina e davanti ad un pubblico in presenza nel rispetto delle norme anti-Covid, sarà presentata l'iniziativa sociale "Casa di accoglienza Rosario Livatino", promossa dalla Fondazione Francesco Ventorino e sostenuta dall'impegno fattivo dell'arcidiocesi siciliana. L’iniziativa - che si colloca all’interno di una presenza nella Casa circondariale di Piazza Lanza, a partire dal 2009, di un cospicuo gruppo di volontari, formalmente costituitisi dal 2020 come espressione della Fondazione Francesco Ventorino - intende offrire una soluzione abitativa a detenuti fruitori di misure alternative alla carcerazione e a neo-dimessi, ovvero ex detenuti che hanno estinto la pena, nella prospettiva di favorire il recupero e il reinserimento sociale di chi sta scontando una pena o l’ha già estinta e si trova senza fissa dimora. All'incontro interverranno Sebastiano Ardita, componente del Consiglio superiore della magistratura;  Giovanni Fiandaca, garante per la tutela dei diritti fondamentali dei detenuti e per il loro reinserimento sociale per la Regione Sicilia; Alfio Pennisi, della Fondazione Francesco Ventorino; Elisabetta Zito, direttore della Casa circondariale di Piazza Lanza, a Catania. A moderare l'incontro Marco Pappalardo, scrittore e giornalista.Giovanna Pasqualin Traversa