Colombia: delegazione Cidh a Bogotá mentre il Comitato dello sciopero sospende il dialogo con il Governo. Cinque morti a Cali Mentre la delegazione della Commissione interamericana per i diritti umani (Cidh) è giunta ieri a Bogotá, avvolta da un grande numero di manifestanti che l’ha “scortata” lungo la calle 26 dall’aeroporto El Dorado fino all’hotel Tequendama, in città (non senza arresti e qualche incidente), non cessano episodi di violenza, soprattutto a Cali. Qui, sabato scorso, 4 giovani sono stati uccisi a colpi di fucile e 20 sono stati feriti al “Paso del Comercio”, nel corso di un’operazione delle forze speciali. Il Comitato nazionale per lo sciopero nazionale, che nei giorni scorsi aveva invitato i manifestanti a togliere i blocchi stradali dopo oltre un mese di mobilitazione, ha annunciato (anche se in modo non ufficiale) l’interruzione del dialogo con il Governo e una giornata di manifestazioni per domani a Bogotá, in appoggio al lavoro della Cidh. Jorge Iván Ospina, sindaco di Cali, ha espresso la sua indignazione per l’omicidio di giovani a Paso del Comercio, affermando che si tratta di violazioni dei diritti umani. Forti le parole dell’arcivescovo di Cali, mons. Darío de Jesús Monsalve Mejía, che in un tweet denuncia: “I giovani che resistono continuano a essere obiettivo degli squadroni della morte. La città è militarizzata, mentre ‘presunti civili’ armato passano da un punto all’altro per sparare e uccidere. Cosa sta succedendo signor presidente e Forze di polizia?”. https://twitter.com/arzobispodecali/status/1401333375705796609 Lo stesso mons. Monsalve, in una riflessione pubblicata in occasione del Corpus Domini, ha scritto: “La violenza maligna e perversa, attraverso gli infiltrati per portare caos nella protesta pacifica, sia dall’alto verso il basso, sia dal basso verso l’alto, e di cittadini armati contro cittadini senza eguali armi, ci sta facendo vedere scorrere il sangue umano, non nelle vene ma nelle strade e nei territori”. Una situazione che “chiama tutti noi a bere dal calice del sangue di Cristo, a purificare l'anima, a ricevere il perdono da Dio e a giurare di non uccidere”. Intanto, ieri, il presidente Duque ha annunciato l’istituzione di un nuovo corpo di “Polizia del vicinato”, con l’obiettivo di di avere agenti più vicini ai cittadini.Bruno Desidera