Giornata mondiale senza tabacco: Iss, "dal 2000 quasi 90mila chiamate al Telefono verde contro il fumo" Il Telefono verde contro il fumo (Tvf) 800554088 dell’Istituto superiore di sanità (Iss), servizio nazionale, anonimo e gratuito, da decenni sostiene i fumatori nel percorso di cessazione attraverso varie iniziative e soluzioni, finalità in linea con il tema scelto dall’Oms per la Giornata mondiale senza tabacco 2021. Dall’inizio della sua attività (2000), si legge in una nota diffusa oggi dall’Iss, in occasione della Giornata mondiale senza tabacco, “il Tvf ha gestito circa 89.300 telefonate di cui 8.000 nell’ultimo anno di attività”. I fumatori rimangono i principali fruitori del servizio (94%), il pacchetto di sigarette continua ad essere la principale fonte di conoscenza del numero verde e proprio grazie alla disponibilità immediata del numero aumentano i giovani che contattano il servizio. La principale motivazione che spinge i fumatori a telefonare è “il desiderio di smettere di fumare (96%) e per questo il servizio offre soluzioni che rispondono alle diverse necessità o bisogni dell’utenza come invio presso i Centri antifumo (71%), materiali di self-help per smettere in autonomia (28%), percorso telefonico di cessazione (6%)”. La pandemia da Covid-19 ha inciso sull’operatività di molti Centri antifumo che, talvolta, hanno dovuto impiegare gli pneumologi a servizio dei reparti Covid-19 o riconvertire gli ambienti in Covid Center. Nonostante il perdurare delle problematiche dovute alla situazione pandemica, grazie alla disponibilità degli operatori dei servizi, il censimento avviato nel 2021 è stato comunque realizzato e conta 268 Centri antifumo attivi sul territorio. L’aggiornamento confluisce, come per gli anni passati, nella “Guida ai servizi territoriali per la cessazione dal fumo di tabacco”. La vendita di sigarette nel 2020 rispetto all’anno precedente è diminuita di 4,5 punti percentuali. Diversamente seguitano ad aumentare le vendite dei trinciati (più 6,8%). In forte crescita le vendite delle sigarette a tabacco riscaldato con un incremento del 1089% dal 2017 quando compaiono sul mercato. Aumentano anche le vendite di e-cig del 616% dal 2017.Gigliola Alfaro