Diocesi: Cagliari, domani convegno annuale su “La carità, la fraternità, l’amicizia sociale” Sarà dedicato a “La carità, la fraternità, l’amicizia sociale” il convegno annuale “Giovani e volontariato” organizzato dalla Caritas diocesana di Cagliari, attraverso l’area giovani e il Laboratorio diocesano Promozione Caritas, in collaborazione con la Consulta diocesana delle associazioni di Volontariato. L’appuntamento, in programma per l’intera giornata di domani, si svolgerà online (su piattaforma Zoom) e rappresenterà il momento conclusivo dei percorsi formativi portati avanti durante l’anno dalla Caritas diocesana - in collaborazione con altre realtà diocesane - destinati ai giovani e ai volontari adulti. Inoltre, spiega una nota, sarà un’importante occasione di riflessione rivolta a tutto il mondo del volontariato su come rimettere al centro la persona, la dignità umana e l’amicizia sociale in questi tempi di pandemia, segnati da distanziamento e frammentazione nelle relazioni ordinarie, alla luce del messaggio di Papa Francesco nell’enciclica Fratelli tutti. Il convegno si articolerà in due sessioni: quella della mattina (ore 9-13), destinata al mondo giovanile e alle scuole superiori e quella del pomeriggio (ore 16-18), rivolta a tutto il mondo del volontariato; la sessione pomeridiana sarà trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube della Caritas diocesana di Cagliari. Dopo l’introduzione ai lavori del direttore della Caritas diocesana, don Marco Lai, e i saluti dell’arcivescovo di Cagliari, mons. Giuseppe Baturi, e delle autorità locali, seguiranno, in entrambe le sessioni, le relazioni di mons. Ilario Antoniazzi, arcivescovo di Tunisi, di Cristina Simonelli, presidente coordinamento teologhe italiane, di Max Laudadio, conduttore televisivo. I lavori della mattina vedranno anche le testimonianze di alcuni studenti che hanno partecipato ai percorsi di volontariato giovanile e alle progettualità per le scuole portate avanti dalla Caritas diocesana durante l’anno. Nell’occasione si terrà anche la premiazione della seconda edizione del concorso fotografico “Segni tangibili di speranza”.Alberto Baviera