Ue-Turchia: Michel (Consiglio europeo) incontra Erdogan. "Discussioni franche. Collaborazione, ma preoccupazione su vari fronti" “Franche” sono state le discussioni che oggi si sono svolte ad Ankara tra Charles Michel, presidente del Consiglio europeo, e il presidente Erdogan sul futuro delle relazioni Ue-Turchia. A dirlo lo stesso Michel (affiancato dalla presidente della Commissione Ursula von der Leyen) in una dichiarazione dopo l’incontro in cui si è fatto portavoce di quanto emerso nel summit Ue di marzo sul tema Mediterraneo orientale e relazioni con la Turchia. “L'interesse strategico dell'Ue rimane la stabilità e la sicurezza del Mediterraneo orientale e una relazione reciprocamente vantaggiosa e positiva con la Turchia”, ha sintetizzato Michel, per il quale è positiva la notizia della “continuazione dei colloqui esplorativi bilaterali tra Grecia e Turchia e dell'imminente visita del ministro degli esteri greco in Turchia” sulle questioni legate a Cipro: l’allentamento della tensione nella zona è “uno sviluppo positivo, che deve essere sostenuto e valorizzato”. A Erdogan, Michel ha riferito anche la disponibilità dell’Ue “a mettere sul tavolo un'agenda concreta e positiva” di collaborazione soprattutto economica e in ambito migrazioni. Apprezzata è “l'accoglienza da parte della Turchia di 4 milioni di rifugiati siriani” che richiede che “l'assistenza dell'Ue debba continuare”. Michel ha però anche riferito al presidente turco delle “nostre profonde preoccupazioni” su temi quali la libertà di parola e sul targeting di partiti politici e media, o il ritiro della Turchia dalla Convenzione di Istanbul. “Tendiamo la mano con la nostra agenda” ma “spetta alla Turchia cogliere questa opportunità in modo solido e sostenibile”. Il Consiglio europeo di giugno valuterà i progressi compiuti.Gianni Borsa