Papa in Iraq: David (Amb. Israele presso Santa Sede), “messaggio forte contro la violenza e il terrorismo e in favore delle religioni. Viaggio può aiutarci a riscoprirci fratelli” “Il viaggio di Papa Francesco in Iraq è stato “sicuramente di grande impatto e seguito in tutto il mondo. Israele è un paese multiculturale e multireligioso dove a tutti è consentito di pregare liberamente e di indossare i propri simboli religiosi ed è quindi naturale che accogliamo con favore il messaggio di Papa Francesco per la pace e la sicurezza, un messaggio forte contro la violenza e il terrorismo e in favore delle religioni che devono portare ai loro fedeli un messaggio di pace, dialogo e coesistenza”. Con queste parole l’ambasciatore di Israele presso la Santa Sede, Oren David, commenta al Sir il viaggio di Papa Francesco in Iraq che si è concluso oggi. Il primo viaggio di un Papa nel Paese mediorientale che ha visto un incontro storico a Ur dei Caldei, terra di Abramo, padre delle tre fedi monoteistiche, Ebraismo, Cristianesimo e Islam. “Abramo – dichiara l’ambasciatore – è figura centrale nell’ebraismo e la sua storia è raccontata nella Genesi ed è riconosciuto anche da cristiani e musulmani. Ur è la patria di Abramo e noi tutti siamo suoi figli. Questo viaggio del Papa può aiutarci a riscoprirci fratelli, a mettere da parte l’odio e l’intolleranza, soprattutto quella di matrice religiosa”.Daniele Rocchi