Coronavirus Covid-19: Amazzonia, la Repam invita ad aderire alla campagna dei popoli indigeni “El grito de la selva” Il presidente della Rete ecclesiale panamazzonica (Repam), il card. Pedro Barreto Jimeno, arcivescovo di Huancayo (Perù), in un videomessaggio invita, a nome della rete ecclesiale, a partecipare alla campagna “El Grito de la Selva, Voces de la Amazonia” (Il grido della foresta, voci dell’Amazzonia), promosso dalle principali organizzazioni dei popoli indigeni, che si tiene oggi e domani nei Paesi della Panamazzonia, attraverso webinar a partire dalle 19 (ora italiana). L'evento analizzerà le proposte per affrontare le complesse realtà che hanno colpito l'Amazzonia, dalla pandemia Covid-19 ad altre problematiche. Il card. Barreto ricorda che “la seconda ondata della pandemia Covid-19 sta avanzando inesorabilmente in tutto il mondo, ma particolarmente nel territorio amazzonico”. La situazione colpisce gravemente le “popolazioni indigene”, che subiscono anche “altre ‘pandemie’: la pandemia dell’estrattivismo, la pandemia della corruzione e altre situazioni che colpiscono le comunità indigene". In un altro messaggio, il vicepresidente della Repam, mons. Rafael Cob, vescovo del vicariato apostolico di Puyo (Ecuador), aggiunge: “La Rete ecclesiale panamazzonica resta unita a tutti coloro che stanno operando in difesa dei nostri fratelli che, a causa della pandemia, soprattutto in alcune zone della nostra Amazzonia, subiscono le conseguenze dell'oblio e dell'emarginazione di molti Governi”. Il presule insiste sul fatto che “tutti i Governi si adoperano per difendere la natura e anche i diritti dei popoli che la abitano”.Redazione