Papa Francesco: Angelus, “gratitudine per coloro che collaborano in favore dei migranti”. “Auguri ai fidanzati” “Sempre guardo con gratitudine all’impegno di coloro che collaborano in favore dei migranti”. Lo ha detto il Papa, al termine dell’Angelus di ieri. “Tutti ringrazio per quello che fanno per i migranti”, ha proseguito, associandosi in particolare ai vescovi della Colombia “nell’esprimere riconoscenza per la decisione delle autorità colombiane di implementare lo Statuto di Protezione temporanea per i migranti venezuelani presenti nel Paese, favorendone l’accoglienza, la protezione e l’integrazione”. “E questo non lo fa un Paese ricchissimo, sovrasviluppato, no – ha precisato Francesco – lo fa un Paese con tanti problemi, di sviluppo, di povertà, di pace, quasi 70 anni di guerriglia… Ma con questo problema ha avuto il coraggio di guardare a quei migranti e fare questo Statuto. Grazie alla Colombia. Grazie!”. Poi il saluto alle comunità che vivono nei territori evangelizzati dai “santi fratelli” Cirillo e Metodio, evangelizzatori dei popoli slavi e, per volere di san Giovanni Paolo II, compatroni d’Europa: “La loro intercessione aiuti a trovare vie nuove per comunicare il Vangelo. Non hanno avuto paura, questi due, di trovare vie nuove per comunicare il Vangelo. E che la loro intercessione accresca nelle Chiese cristiane il desiderio di camminare verso la piena unità nel rispetto delle differenze”. Infine, nel giorno di San Valentino, “un pensiero e un augurio ai fidanzati, agli innamorati: li accompagno con la mia preghiera e li benedico”. “Mercoledì prossimo inizieremo la Quaresima”, ha concluso il Papa: “Sarà un tempo favorevole per dare un senso di fede e di speranza alla crisi che stiamo vivendo”.M.Michela Nicolais