Nigeria: vescovi Provincia ecclesiastica di Ibadan, “chiediamo una revisione delle forze di sicurezza” "Con la realtà attuale è diventato più che mai necessario chiedere la revisione dell'architettura di sicurezza della Nigeria": lo affermano i vescovi della Provincia ecclesiastica di Ibadan al termine del loro incontro del 25-26 gennaio. Lo riferisce oggi l’agenzia Fides. L’insicurezza che colpisce aree sempre più vaste della Nigeria sta suscitando sconforto e risentimento nei confronti delle autorità federali. “Date le promesse elettorali dell'attuale governo e i focolai d'insicurezza in tutto il Paese, è un peccato che il governo federale sia rimasto insensibile a queste sfide", scrivono i vescovi parlando dell'“esercito nigeriano che non è stato in grado di controllare efficacemente le atrocità di Boko Haram per oltre un decennio”. Il rischio è la formazione di milizie e di gruppi locali di autodifesa. "Tale modo" di governare, "che si adopera per proteggere gli interessi di un segmento della popolazione a scapito della sicurezza della vita e della proprietà della maggioranza, rende inevitabile l'emergere di milizie e di leader auto-nominati", affermano i vescovi, secondo i quali però alcune iniziative come il South Western Security Network, noto come Amotekun, potrebbero essere utili complementi alle forze di sicurezza statali e federali.Daniele Rocchi