Coronavirus Covid-19: Piano vaccini, da gennaio in arrivo in Italia le prime dosi. Tappe del percorso e caratteristiche dei vaccini Dopo il via libera degli enti regolatori, in Italia arriveranno progressivamente, a partire dal primo trimestre 2021, oltre 202 milioni di dosi di vaccini anti-Covid. Le prime dosi, si legge in una scheda del Sir, potrebbero essere disponibili da gennaio e il vaccino sarà gratuito per tutti ma per ora non obbligatorio, come ha annunciato il 2 dicembre il ministro della Salute Roberto Speranza, illustrando in Aula al Senato il Piano strategico per la vaccinazione anti Sars-Cov-2/Covid-19. Se tutti i processi autorizzativi andassero a buon fine, l’Italia potrà contare su 40,38 milioni di dosi AstraZeneca; 53,84 milioni di Johnson&Johnson; 40,38 di Sanofi; 26,92 milioni di Pfizer/BionTech; 30,285 milioni di CureVac; 10,768 milioni di Moderna. I primi ad essere vaccinati saranno medici e operatori sanitari, seguiti da pazienti delle Rsa, ottantenni, persone di età compresa tra i 60 e i 70 anni, lavoratori “essenziali”, compresi quelli della scuola. In Italia l’autorità regolatoria preposta alla valutazione e regolazione dei vaccini è l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) che contribuisce al tavolo di discussione della European Medicines Agency (Ema). Biontech/Pfizer e Moderna hanno presentato richiesta di autorizzazione per il loro vaccino all’Ema che dovrebbe pronunciarsi, rispettivamente, il 29 dicembre e il 12 gennaio. AstraZeneca ha invece fatto sapere che consegnerà la documentazione per l’approvazione del vaccino che sta sviluppando con l’Università di Oxford alle agenzie regolatorie tra 7 giorni. Aifa ed Ema, si legge nella scheda, ribadiscono: “L’autorizzazione all’immissione in commercio può essere concessa ove sia dimostrato che i benefici del vaccino superano i rischi noti o potenziali”. Tra i candidati vaccini, AstraZeneca è il più economico (circa 3,50 euro a dose) e il più facile da conservare a temperatura di frigorifero (2-8 °C); Pfizer/BionTech sembrerebbe il più efficace (95%) ma dovrebbe costare 15 sterline per dose e va conservato a -70° C. Moderna non presenta particolari problemi di conservazione (in un frigorifero domestico dura 30 giorni, a temperatura ambiente fino a 12 ore e a -20 °C per sei mesi) ma è il più costoso: circa 27,50 euro per dose.Giovanna Pasqualin Traversa