Coronavirus Covid-19: Perugia-Citta della Pieve, il vescovo ausiliare Salvi non è più positivo asintomatico. Da stamattina è tornato al suo impegno pastorale Il vescovo ausiliare di Perugia-Città della Pieve, mons. Marco Salvi, è tornato questa mattina al suo impegno pastorale dopo diciannove giorni di quarantena da quando, lo scorso 29 ottobre, era risultato positivo asintomatico al Covid-19. “Ringrazio tutte le persone che mi sono state vicine con la preghiera in questo periodo di isolamento - commenta mons. Salvi –, condividendo quella preoccupazione e quella sofferenza interiore che sta accomunando tanti uomini e tante donne con positività al coronavirus”. “I cristiani sostenuti dalla loro fede offrono questa esperienza di vita precaria nel corpo e nello spirito per i fratelli che stanno lottando in un letto di ospedale contro questo virus”, prosegue il vescovo ausiliare, ribadendo l’invito: “Continuiamo a pregare per loro e per quanti si prendono cura di tutti i malati: medici, infermieri, operatori socio-sanitari”.Alberto Baviera