Ognissanti e commemorazione defunti: diocesi Udine, le celebrazioni con l’arcivescovo Mazzocato La diocesi di Udine si prepara a vivere le celebrazioni in occasione di Ognissanti e della commemorazione di tutti defunti, giornate che - come viene sottolineato in una nota - “acquisiscono, in questo 2020 drammaticamente segnato dalla pandemia di Covid-19, un significato ancor più intenso”. L’arcivescovo Andrea Bruno Mazzocato presiederà il 1° novembre la solenne liturgia di Ognissanti in cattedrale alle 10.30 (in diretta su Radio Spazio e su Telefriuli) e alle 15 nel cimitero urbano la celebrazione dei vespri. Lunedì 2 novembre, alle 19 in cattedrale, presiederà la messa nella commemorazione di tutti i fedeli defunti. “L’occasione della solennità dei santi e della memoria dei defunti - spiega il direttore dell’Ufficio liturgico diocesano, don Loris Della Pietra - ci offre l’opportunità di raccogliere insieme tutti coloro che ci hanno salutato e ora sono nella Patria eterna, i cui nomi sono custoditi nel cuore di Dio, e in particolare coloro che per l’emergenza Covid abbiamo dovuto salutare in modo frettoloso e ancora più doloroso”. “Le vicende dolorose della primavera scorsa - osserva il direttore dell’Ufficio liturgico - hanno messo in luce una delle ferite della contemporaneità: la rimozione della morte e con lei di tutto il bagaglio simbolico, dei linguaggi, della gestualità e delle parole con le quali la tradizione cristiana ha imparato ad affrontare e non eludere la morte. Dei mancati funerali dei defunti in tempo di Covid ci resta un grande senso di vuoto e l’incapacità di dire la morte con parole di cristiana speranza. Non abbiamo potuto salutare cristianamente chi ci ha lasciati anche in maniera dolorosa e improvvisa”. “Alle famiglie che hanno dovuto salutare in modo frettoloso i loro morti è mancato qualcosa”, conclude don Della Pietra: “L’occasione che ci viene offerta con le imminenti celebrazioni dell’1 e del 2 novembre può essere un modo per sentire attorno a loro tutta la comunità cristiana che prega, intercede e accompagna, ancora una volta, questi defunti nell’abbraccio del Padre”.Alberto Baviera