Diocesi: Trento, don Maffeis parroco a Rovereto dopo il servizio in Cei Dopo più di dieci anni di servizio nella Conferenza episcopale italiana, don Ivan Maffeis ritorna nella diocesi di Trento, dove sarà parroco delle comunità di Rovereto-S. Marco e S. Famiglia, Trambileno, Vanza, Noriglio, Terragnolo. La nomina è stata resa nota oggi dall’arcivescovo di Trento, mons. Lauro Tisi. Il sacerdote lasciò Trento nel 2009 per diventare vicedirettore dell’Ufficio delle Comunicazioni sociali della Cei che passò poi a dirigere nel maggio 2015, fino a settembre 2019, assumendo anche il ruolo di portavoce. È stato anche sottosegretario della Cei, stretto collaboratore dei cardinali presidenti Angelo Bagnasco e, attualmente, Gualtiero Bassetti e dei segretari generali: prima il vescovo Nunzio Galantino e poi l’attuale Stefano Russo. Dal 2017 don Ivan Maffeis è anche consultore del Dicastero per la Comunicazione. "In tutti questi dieci anni don Maffeis aveva mantenuto un legame con la sua diocesi di origine - riferisce una nota -: ogni fine settimana a Sant’Antonio di Mavignola, nella sua val Rendena, presiedeva le Messa e condivideva un cammino comunitario". Prima di trasferirsi a Roma, il sacerdote aveva diretto per dieci anni il settimanale Vita Trentina, Radio Trentino inBlu e l’Ufficio Comunicazioni sociali della diocesi trentina. Per sei anni è stato anche segretario nazionale della Fisc, la Federazione dei settimanali diocesani. Nella città della quercia don Maffeis prenderà il posto di un altro prete con trascorsi romani: don Sergio Nicolli, ex direttore dell’Ufficio Famiglia della Cei e negli ultimi 12 anni parroco a Rovereto, in San Marco. Don Nicolli sarà collaboratore pastorale nelle valli Giudicarie. Tra le altre nomine, due riguardano i preti ordinati il 12 settembre. Rimarranno entrambi nella sede dove già svolgevano ministero come diaconi: don Devis Bamhakl vicario parrocchiale ad Aldeno, don Gianluca Leone cappellano dell’ospedale di Cles e collaboratore della Zona pastorale Valli del Noce. Don Emanuele Cozzi, attuale parroco di Noriglio e Terragnolo, vivrà un’esperienza all’interno dell’associazione dei preti del Prado, mentre don Renzo Scaramella, al rientro da un anno sabbatico, eserciterà il suo ministero come cappellano dell’ospedale di Cavalese.Filippo Passantino