Scarp de' tenis: “Il welfare imperfetto”, nella rivista storie di chi, durante la pandemia, si è preso cura dei più fragili “Il welfare imperfetto” è il titolo di copertina del nuovo numero della rivista di strada Scarp de’ tenis, promossa da Caritas Ambrosiana e Caritas Italiana. “Raccontiamo le storie chi, durante la pandemia, si è preso cura dei più fragili, dei più deboli. Storie che dicono un welfare – spiega la redazione – che ha saputo reinventarsi ma che ha bisogno di riforme urgenti, affinché gli ultimi non siano mai lasciati soli”. All’interno del giornale anche un reportage dalla Capitanata, dal ghetto di Rignano; l’intervista al musicista Fabio Concato, che parla anche di Enzo Jannacci (la testata del giornale è ispirata a una sua canzone), i contributi degli editorialisti (Schiavi, Terruzzi, Corlazzoli, Colaprico, Lambruschi) ai quali, da questo numero, si aggiunge anche Bianca Stancanelli. “In questo numero di Scarp de’ tenis raccontiamo – precisa la redazione milanese – come la crisi sanitaria planetaria abbia sconvolto certamente tutti i settori, ma abbia colpito in particolare i servizi del welfare socio-sanitario, proprio per la particolare proprietà della loro azione di prossimità e di vicinanza alle persone vulnerabili. Con una preoccupazione in più, visto che l’impatto più grande del cambiamento, quando si ha a che fare con persone dai bisogni speciali, resta quello emotivo. E il lavoro di cura, come sappiamo, è fatto di vicinanza fisica, intimità e accudimento”. Scarp “è andato a vedere come sta cambiando tutto questo oggi, in un momento in cui è difficile persino dare una carezza o garantire una semplice vicinanza”. Il nuovo numero di Scarp de’ tenis di ottobre, già in vendita su www.social-shop.it, da sabato sarà nelle strade di numerose città e davanti alle parrocchie.Gianni Borsa