Coronavirus Covid-19: Misericordie Toscana, convenzione garantisce assistenza sanitaria a studenti americani presenti in regione Gli oltre 10mila studenti nordamericani e australiani che ogni anno soggiornano in Toscana per periodi di studio potranno d’ora in poi rivolgersi agli ambulatori e studi medici delle Misericordie della Toscana per tutte le prestazioni sanitarie erogate dalle stesse strutture, a condizioni agevolate, compreso il percorso sanitario in presenza di un sospetto caso di Covid, fino all’effettuazione del tampone. Lo prevede una convenzione sottoscritta oggi a Firenze da Portia Ann Prebys, presidente Aacupi (Association of American College adn University Programs in Italy), dal segretario e tesoriere dell'associaizone Fabrizio Ricciardelli, e dal presidente della Federazione regionale della Misericordie Alberto Corsinovi. La convenzione è valida per l’anno accademico 2020/2021 ed è stata firmata alla presenza della consigliera regionale Elisabetta Meucci, anche in rappresentanza dell’assessore regionale Stefania Saccardi. Nell’accordo le Misericordie toscane e le strutture ambulatoriali ad esse collegate “si impegnano ad offrire a favore degli studenti, docenti, dipendenti, collaboratori e loro familiari di Aacupi, le prestazioni e i servizi oggetto della propria attività”. Da tutte le principali specialistiche, quali cardiologia, oculistica, pneumologia, allergologia, dermatologia, alla diagnostica leggera come ecografia e radiologia, fino alla diagnostica pesante come Tac e risonanza magnetica, sono decine le prestazioni sanitarie e specialistiche che le strutture e gli ambulatori delle Misericordie toscane sono in grado di offrire. Prestazioni erogate ai beneficiari con una riduzione sulle tariffe normalmente previste. La convenzione copre anche i possibili o presunti casi di Covid ed è particolarmente utile in questo caso perché gli studenti stranieri non hanno un medico di base. I soggetti potranno rivolgersi al numero verde delle Misericordie toscane e verranno presi in carico con un medico che farà la diagnosi ed eventualmente avvierà la procedura con test sierologico e tampone, effettuati dalle Misericordie stesse; solo in caso di positività avverrà l’inserimento nel circuito del Servizio sanitario regionale, senza oneri comunque per lo stesso Ssr visto che ogni studente ha una propria copertura assicurativa.  Giovanna Pasqualin Traversa