Coronavirus Covid-19: diocesi Frascati, filo diretto tra giovani e anziani soli o in casa di riposo durante la pandemia “Chi ama... chiama!” è lo slogan di un’iniziativa promossa dal servizio di Pastorale giovanile della diocesi di Frascati, che durante l’emergenza coronavirus ha coinvolto diverse decine di giovani in un progetto di volontariato a distanza in favore di anziani soli o che vivono in casa di riposo. Il gesto semplice di una chiamata telefonica a chi in questo periodo non ha potuto vedere i propri cari è stato e continua ad essere un impegno quotidiano per giovani dai 17 ai 30 anni e oltre, formati dai referenti di Pastorale giovanile e da due religiose che vivono il carisma della cura di anziani e malati prima di iniziare il servizio. “All’inizio non ero convinta di riuscire a fare questa esperienza – racconta Sara –. Poi ho trovato il coraggio di alzare il telefono e chiamare Ida. In lei ho scoperto una donna speciale. Pur non conoscendomi, mi ha messa a mio agio e con pazienza mi racconta di lei e insieme ascolta di me con interesse. Non vedo l’ora di poterla conoscere dal vivo”. Sofia ogni giorno parla con Bianca Maria: “Insieme abbiamo imparato a vedere i doni ricevuti nelle nostre vite, nonostante esse non vadano come abbiamo programmato”, spiega. Conclude Maddalena, che come altri spera di continuare il servizio anche dopo l’emergenza: “Parlare con la Marie, la signora affidatami, è sempre un piacere. Non è italiana ma vive qui da molto. Mi ha fatto riflettere sulla molteplicità di culture presenti nel mondo, che purtroppo non sempre riescono a fondersi e trovare un accordo. Ringrazio lei e la diocesi che mi ha dato l’opportunità di conoscerla”.Ada Serra