Coronavirus Covid-19: Istat, per il trasporto aereo “crisi senza precedenti”. A marzo cancellati due voli su tre, passeggeri crollati dell’85% “Se la diffusione del Covid-19 ha fermato quasi completamente i trasporti, il comparto che ha subito il più forte impatto è il trasporto aereo di passeggeri”. Lo rende noto oggi l’Istat diffondendo le statistiche di “Trasporto aereo: andamento e scenari”. “Nel 2019, i passeggeri transitati nei 39 scali italiani monitorati da Assaeroporti sono stati 193 milioni, ovvero 7,4 milioni in più rispetto all’anno precedente, pari al +4%, in linea con il trend positivo degli anni precedenti, anche se a un ritmo di crescita meno sostenuto rispetto al 2018 (+5,9%) e al 2017 (+6,4%). In particolare Fiumicino, che nell’Ue è il nono aeroporto per flusso complessivo di passeggeri (43,5 milioni), ha visto crescere il volume di passeggeri dell’1,3% rispetto al 2018 e Malpensa addirittura del 16,7%”, spiega l’Istat, aggiungendo che “per il 2020 si attendeva una conferma del trend positivo del traffico aereo a livello mondiale” e “anche per il nostro Paese i primi dati registrati nel mese di gennaio lasciavano ben sperare”. Stando ai dati diffusi, a gennaio gli oltre 12,5 milioni di passeggeri transitati negli aeroporti italiani rappresentavano un incremento del 4,1% rispetto al 2019: sostanzialmente lo stesso ritmo di crescita registrato per lo stesso mese dell’anno precedente (+4,9% dal 2018 al 2019). “L’emergenza Covid-19 - viene spiegato - ha interrotto brutalmente l’evoluzione positiva del settore, precipitandolo in una drammatica crisi globale in un brevissimo intervallo di tempo e con proporzioni senza precedenti. In sole cinque settimane si è passati dai 459.709 passeggeri in arrivo e in partenza di domenica 23 febbraio 2020, ai 6.780 di domenica 29 marzo”. Rispetto allo scorso anno, il bilancio del mese di marzo 2020 indica un calo del 66,3% di voli effettuati e dell’85,1% del numero di passeggeri (da 13,988 milioni a poco più di 2,083 milioni). In particolare, i passeggeri trasportati nel mese di marzo sono passati da 4,9 milioni a meno di 748mila per i voli nazionali, per quelli internazionali, che interessano circa il 64% dei passeggeri, questi sono passati da 9,0 milioni a 1,3 milioni.Alberto Baviera