Rivista del Cinematografo: numero di maggio su “Cronache romane”. Mons. Milani, “il cinema, l’arte, sono un invito a sperare” “Non di solo pane vivrà l’uomo risponde Gesù al demonio tentatore che vuole indurlo a usare la sua potenza divina per trasformare i sassi in cibo, per limitare ad azioni materiali la sua reale missione di annunciatore di parole di vita, speranza, senso, bellezza. C’è un altro alimento che sostiene l’uomo, senza il quale la sua stessa natura viene compromessa: la cultura, appunto”. È quanto sottolinea mons. Davide Milani, presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo, nell’editoriale di maggio della “Rivista del Cinematografo”, numero speciale dedicato al racconto della nostra vita e quelle delle nostre città ai tempi dell’emergenza Covid-19. “Cronache romane” è il titolo del mensile che vede in copertina l’accostamento ironico tra le “Cronache marziane” di Roy Bradbury e le “Vacanze romane” di Gregory Peck e Audrey Hepburn nel film del 1953 di William Wyler. I due attori sono ritratti in copertina sulla Vespa con indosso due mascherine. La “Rivista del Cinematografo” ci racconta dunque lo scenario attuale, con il reportage fotografico “Roma deserta” di Andrea Agostini, affiancato dalle suggestioni dei critici Silvio Danese e Oscar Iarussi. Nella sezione “Le storie di domani”, noti registi e sceneggiatori riflettono sul futuro del cinema e su come mettere in immagini l’emergenza che stiamo vivendo: Gianni Amelio, Pupi Avati, Marco Bellocchio, Eleonora Danco, Nicola Guaglianone, Francesco Patierno, Alice Rohrwacher e Daniele Vicari. In particolare, la Rorwacher rimarca: “la mia speranza è che, se e quando si tornerà ad abbracciarsi, si tornerà con più gioia al cinema, perché ci saremo resi conto di quanto può essere triste vedere i film nella solitudine della propria casa”. Infine, nel numero di maggio della rivista troviamo una riflessione sul cinema di ieri con Gianni Riotta, Giacomo Poretti e lo storico Orio Caldiron, così come sul cinema che verrà con la scrittrice Nadia Terranova.Gianni Borsa