Coronavirus Covid-19: domani Consiglio europeo, risposta economica alla crisi. Michel, “prepararci al dopo pandemia” “C'è ancora molta strada da fare per superare questa crisi”. Charles Michel, presidente del Consiglio europeo, ha inviato oggi una lettera ai 27 capi di Stato e di governo dei Paesi Ue, convocati per un summit in videoconferenza – il quarto con questa formula – domani, 23 aprile, alle 15. I leader si occuperanno ovviamente della risposta Ue alla pandemia. Molti i temi sul tavolo, soprattutto in relazione alle iniziative di sostegno alla ripresa economica, alcune già valutate dall’Eurogruppo: prestiti Bei per 200 miliardi, fondi Sure per finanziare la cassa integrazione per 100 miliardi, disponibilità del Mes con minori condizionalità per 240 miliardi. Al centro dell’attenzione, più che i sempre citati coronabond, il Recovery fund, intervento da 1.000 miliardi che potrebbe essere garantito dal bilancio pluriennale Ue: ma i nodi da sciogliere sono ancora notevoli e le ritrosie di alcuni Stati è confermata. “La salute dei nostri cittadini rimane la nostra massima priorità – scrive Michel –. Piangiamo le molte vite perse ed esprimiamo le nostre condoglianze a tutte le famiglie che hanno perso una persona cara. Questa pandemia ci tocca tutti in ogni Stato membro e in ogni famiglia. Non conosce confini e richiede ancora più coordinamento e unità. Sono convinto che dobbiamo dimostrare una determinazione ancora maggiore nel superare le nostre differenze”. Aggiunge: “Le misure restrittive, comprese le limitazioni di alcune delle nostre libertà fondamentali, continuano a turbare la vita quotidiana dei nostri cittadini e delle nostre economie, ma continueremo a fare tutto il necessario per combattere il virus e proteggere la salute della nostra gente. Allo stesso tempo, dobbiamo prepararci alla fine graduale dei vincoli”.Gianni Borsa