Coronavirus Covid-19: Santa Sede, prolungate al 13 aprile le misure restrittive "La Santa Sede ha deciso di prorogare al 13 aprile compreso le misure sin qui adottate volte ad evitare la diffusione del coronavirus, in coordinamento con i provvedimenti varati dalle autorità italiane in data 1° aprile 2020". È quanto si legge in un comunicato diffuso oggi dalla Sala stampa vaticana. Il 10 marzo scorso, "in coordinamento" con i provvedimenti varati dalle autorità italiane, la Santa Sede aveva disposto la chiusura della piazza e della basilica di San Pietro alle visite guidate e ai turisti e aveva stabilito l'apertura della farmacia e del supermercato dell'Annona, ma "con ingressi contingentati". Chiusi, invece, l'unità mobile delle Poste Vaticane in Piazza San Pietro, i due punti vendita della Libreria Editrice Vaticana, il Servizio Fotografico de L’Osservatore Romano, accessibile "online", il magazzino di abbigliamento, la mensa per i dipendenti. Chiusi, inoltre, i Musei Vaticani, l’Ufficio Scavi, il Museo delle Ville Pontificie e i centri museali delle basiliche pontificie.Tutte misure, queste, stabilite fino al 3 aprile, ma prorogate oggi fino al 13 aprile. "Come tutte le realtà istituzionali – ha dichiarato inoltre ieri il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni – i diversi enti e dicasteri della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano proseguono solo nelle attività essenziali, inderogabili e indifferibili, chiaramente adottando, nella massima misura possibile, gli opportuni provvedimenti di cui si è già data comunicazione, che includono il lavoro da remoto e criteri di turnazione, al fine di salvaguardare la salute del personale”. Sono finora 7, ha reso noto ieri Bruni, i casi di positività al coronavirus Covid-19 in Vaticano.  M.Michela Nicolais