Fosse Ardeatine: Mattarella, “continuo richiamo ai valori fondamentali di memoria, pace, solidarietà. Oggi ci è richiesta la stessa unità del dopo guerra” “L’eccidio delle Ardeatine ha costituito una delle pagine più dolorose della storia recente del nostro Paese. I valori del rispetto della vita e della solidarietà che ci sorreggono in questo periodo, segnato da una grave emergenza sanitaria, rafforzano il dovere di rendere omaggio a quei morti innocenti”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 76° anniversario dell’eccidio delle Fosse Ardeatine. “Quest’anno, con grande rammarico, non sarà possibile incontrarsi, nel giorno del 76° anniversario, al Mausoleo delle Fosse Ardeatine per ascoltare, insieme alle loro famiglie e con sempre uguale commozione, i nomi dei martiri”, osserva il Capo dello Stato: “Desidero, con la medesima intensità manifestata nella cerimonia annuale, esprimere loro affetto, vicinanza e ricordo”. Riferendosi a quanto avvenuto alle Ardeatine il 24 marzo 1994, Mattarella sottolinea che “eventi così atroci, frutto della volontà di sopraffazione e del razzismo, continuano a richiamarci ai valori fondamentali della memoria, della pace, della solidarietà”. “La libertà e la democrazia - ammonisce - sono state conquistate con il sangue di molti per evitare che ne fosse sparso ancora in futuro. Al termine di quegli anni terribili, segnati dalla dittatura e dalla guerra, l’unità del popolo italiano consentì la rinascita morale, civile, economica, sociale della nostra Nazione”. “La stessa unità - conclude il presidente - che ci è richiesta, oggi, in un momento difficile per l’intera comunità”.Alberto Baviera