Scuola e prevenzione: Alice Italia Odv, torna nelle primarie il progetto Fast Heroes per riconoscere tempestivamente i sintomi dell’ictus cerebrale Con l’inizio del nuovo anno scolastico 2025/2026, Alice Italia Odv (Associazione per la lotta all’ictus cerebrale) annuncia la ripresa del progetto Fast Heroes, l’iniziativa internazionale gratuita rivolta alle scuole primarie che insegna ai più piccoli – e, attraverso di loro, alle famiglie – come riconoscere tempestivamente i sintomi dell’ictus cerebrale. Ogni anno, nel nostro Paese, ne vengono colpite tra le 100mila e le 120mila persone e, di queste, oltre 1 su 3 muore o rimane con gravi disabilità. Eppure, se riconosciuto subito, l’ictus può essere trattato con successo. È fondamentale quindi che i segnali vengano identificati rapidamente e si attivino immediatamente i soccorsi. Proprio per questo motivo, Alice Italia Odv è impegnata da anni in campagne di sensibilizzazione su prevenzione e riconoscimento precoce dell’ictus,; Fast Heroes ha già coinvolto quasi 1 milione di bambini in oltre 30 Paesi. In Italia, centinaia di scuole e più di 7mila bambini hanno già aderito a questa iniziativa didattica nel corso del precedente anno scolastico con risultati eccellenti. Ora Fast Heroes si prepara a raggiungere ancora più famiglie, portando educazione sanitaria dove serve di più: nelle case. Il progetto, ideato dall’Università di Macedonia, sviluppato a livello internazionale in collaborazione con Angels Initiative (che porta avanti un progetto di miglioramento della qualità di cura negli Ospedali) e sostenuto dalla World Stroke Organization, si basa su un’idea semplice ma al tempo stesso molto potente: educare i bambini dai 5 ai 9 anni affinché siano in grado di riconoscere i sintomi dell’ictus nei loro nonni o familiari adulti e agiscano tempestivamente. Un apprendimento che passa dal gioco ma che ha un potenziale salvavita reale: grazie ai bambini “eroi” formati con Fast Heroes, in tutta Europa sono già stati documentati numerosi casi in cui un ictus è stato riconosciuto in tempo e i soccorsi sono stati attivati con prontezza. “Ogni minuto conta quando si parla di ictus. Più il trattamento è precoce, più aumentano le possibilità di sopravvivenza e di recupero", spiega Andrea Vianello, presidente di Alice Italia Odv. Di qui l' iniziativa che "rende la conoscenza un’arma potentissima contro l’ictus, e lo fa coinvolgendo i più piccoli, con un linguaggio che loro capiscono e amano”. L’acronimo Fast aiuta a ricordare i sintomi principali: Face – Faccia: la bocca è storta o bloccata da un lato? Arms – Braccia: riesce a sollevare entrambe le braccia? Speech – Parola: ha difficoltà a parlare o è confuso? Time – Tempo: chiama subito il 112! Il programma nelle scuole dura 5 settimane (1 ora a settimana) e viene svolto in classe, sotto la guida degli insegnanti; a casa, con l’aiuto dei genitori; online, tramite la piattaforma educativa interattiva: www.fastheroes.com/it in cui è possibile visionare tutto il materiale didattico e approfondire tutti i dettagli.Giovanna Pasqualin Traversa