Giubileo missionari digitali e influencer cattolici: Ruffini, "il segreto della Chiesa è essere una rete di persone, non di chatbot" "La Chiesa era una rete prima che la rete fosse il web, la rete che ci unisce è più grande perché viene da Dio, siamo il suo popolo". Lo ha detto Paolo Ruffini, prefetto del Dicastero per la Comunicazione, intervenendo al Giubileo dei missionari digitali e degli influencer in corso a Roma. Nel suo discorso, Ruffini ha sottolineato l’identità relazionale della Chiesa, in contrasto con le logiche della tecnologia impersonale. "Il segreto della Chiesa è essere una rete di persone, non di chatbot, una rete in cui nessuno è il centro, l’unico che deve essere conosciuto e glorificato è Cristo". Rivolgendosi ai partecipanti, ha voluto richiamare l’attenzione sulla necessità di autenticità e responsabilità nel comunicare la fede online. "Non siamo qui per misurare la potenza dei nostri brand, ma per fare verifica ed esame di coscienza su come annunciamo il Regno di Dio in questo nostro tempo. Non possiamo rimanere fermi, né rifugiarsi in un altro tempo, ciascuno deve fare la propria parte senza sfuggire alle proprie responsabilità".Davide Imeneo