Pasqua: mons. Lomanto (Siracusa), "è necessario ridare un cuore all'umanità" "Dobbiamo costruire innanzitutto un mondo reale. Un mondo di pace che ci veda tutti uniti. Un mondo concreto, visibile. Un mondo in cui è presente la realtà virtuale, l'intelligenza artificiale, la tecnologia, nuovi strumenti che devono servire per nobilitare l'uomo. Ma tutto questo non può annullare il cuore umano, la mente umana, la personalità. È necessario ridare un cuore all'umanità. Un cuore che sia il centro non solo della persona, ma che possa esprimere il senso vero della comunione con gli altri”. Lo ha detto l’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, incontrando ieri i giornalisti e gli operatori della comunicazione per il tradizionale scambio di auguri in occasione della Pasqua. “La Pasqua, che è dono di Dio per il nostro cammino di fede, deve avere un riflesso nella nostra vita concreta - ha aggiunto -. Perché dalla Pasqua liturgica bisogna vivere la Pasqua esistenziale, la Pasqua della nostra vita, del nostro incontro con gli altri. Portare la luce della Pasqua nelle relazioni che costruiamo ogni giorno, nei luoghi che abitiamo, nelle comunità, nelle persone che incontriamo. Calare nell'esistenza il senso profondo della Pasqua significa portare quel seme di speranza che riguarda il mistero della vita. La Pasqua di Gesù, come anche la Pasqua nostra, non è il ritornare in vita, come è avvenuto per Lazzaro, ma vivere la pienezza della comunione con il Risorto, il cui segno per noi che viviamo nel tempo, è l'Eucarestia, il sacramento”. Mons. Lomanto ha ricordato, poi, che “il mondo che siamo chiamati ad abitare, a vivere, a rinnovare, a costruire è un mondo sacro, non l'abbiamo costruito noi". "Lo abbiamo trovato: è dono di Dio e dono dell'Assoluto. Ma è un mondo sacro, non profano. Noi lo rendiamo profano con le nostre opere, con le nostre azioni, con la nostra cattiveria, con i nostri atti di violenza, con gli inquinamenti di ogni genere, lo allontaniamo dal suo vero senso. Invece dobbiamo santificarlo”.Filippo Passantino