Domenica delle Palme: mons. Maniago (Catanzaro), "seguire Gesù senza finzioni, senza ipocrisie" “In questa settimana la nostra fede può essere rigenerata, perché siamo davvero alle sorgenti, lì da dove scaturisce la vita nuova in cui noi, con il nostro battesimo, siamo entrati”. Lo ha detto ieri mons. Claudio Maniago, arcivescovo di Catanzaro – Squillace, presiedendo nella chiesa del Monte dei morti e della Misericordia la celebrazione della domenica delle Palme. “In questa domenica la Chiesa si sofferma sulla lunga lettura del Vangelo ricco di tanti particolari – ha riflettuto il presule - perché la passione di Gesù è forse il racconto più importante, quello che deve imprimersi nel cuore di ogni credente”. Mons. Maniago – a partire dal racconto evangelico - ha voluto evidenziare che “l’amore di Gesù è la risposta alla violenza, alle tenebre, alla morte”. “Solo se noi ci convertiamo all’amore, quello che Gesù ci insegna e se lo facciamo con un’apertura sincera di cuore verso di lui – ha proseguito - splenderà una vita nuova per noi e attraverso di noi nelle nostre comunità, nelle nostre città, nei nostri paesi, nel mondo intero”. Da qui l’invito: “Scegliamo di seguire Gesù, scegliamo di seguirlo senza finzioni, senza ipocrisie. In verità. Allora sarà Settimana Santa. Allora sarà davvero una Pasqua di resurrezione”.Fabio Mandato