Otto marzo: Padova, “La Difesa del popolo” dedica l’approfondimento mensile “Mappe” alla parità di genere “Metanoia, sostantivo femminile. Un profondo cambio di pensiero per raggiungere gli stessi diritti”. Questo il titolo dell’ultimo numero di “Mappe”, l’approfondimento mensile su temi d’attualità con sguardo al Veneto che in occasione della Giornata internazionale dei diritti delle donne, “La Difesa del popolo”, settimanale diocesano della diocesi di Padova, dedica al Goal 5 dell’Agenda 2030 sulla parità di genere. “Chiamiamola pure Agenda 2090”, scrive Giovanni Sgobba nel contributo che apre l’approfondimento: “Secondo il rapporto 2023 dell’Asvis, l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile, i progressi registrati in Italia negli ultimi sette anni verso il conseguimento del Goal 5, quello relativo alla parità di genere, sono stati limitati e incompatibili con gli obiettivi da raggiungere entro il 2030, soprattutto tenuto conto della battuta d’arresto dovuta alla pandemia. Al punto che, complice il ritmo attuale italiano, si prevede che l’Unione europea possa raggiungere la parità di genere fra 67 anni. L’Italia, infatti, secondo il rapporto Global Gender Gap Index, uno studio a cura del World Economic Forum, non solo si colloca al 79° posto nella graduatoria di 146 Paesi, ma registra un arretramento di 16 posizioni rispetto al 2022”. Nelle 8 pagine vengono analizzate anche la libertà e la “violenza” economiche, la cura di figli e anziani sulle spalle delle donne, la difficoltà femminile ad accedere a ruoli apicali, lo sfruttamento e la prostituzione.Alberto Baviera