Cinema: “Green Border” miglior film europeo per Signis. Perugini (Italia): “Riconosciute qualità e impegno civile” “È stata premiata la forza espressiva e narrativa di un’opera che ha colpito tutti all’80ª Mostra del Cinema della Biennale di Venezia. La regista Agnieszka Holland ha firmato infatti un film di grande coraggio, che unisce denuncia e impegno civile, direzionando lo sguardo su una questione dolorosa e bruciante per l’Europa tutta: il tema dell’accoglienza e della dignità umana al confine tra la Polonia e la Bielorussia”. Così Sergio Perugini, membro del board europeo dell’organizzazione cattolica internazionale Signis, nonché giurato del Premio Signis a Venezia80, accogliendo la notizia del riconoscimento andato al film “Green Border”. Il film della regista polacca Agnieszka Holland è stato incoronato “Best European Film of the Year 2023” dai delegati di 23 Paesi europei al termine di più sessioni di voto. “La regista – dichiara ancora Perugini – desta l’attenzione di politici e spettatori verso un’emergenza dimenticata, o forse declassata. Ci racconta l’odissea di un gruppo di esuli bloccati e maltrattati, spesso fino alla morte, lungo una linea di confine verde tra Polonia e Bielorussia. Un’opera dura e straziante, segnata però anche da lampi di speranza, quelli generati da chi operosamente si oppone alla ‘cultura dell’indifferenza’, alla perpetrazione del male, soccorrendo e aiutando gli ultimi. Un film di grande qualità e densità, importante e necessario”.Sergio Perugini