Solidarietà: al via raccolta fondi per il progetto "Custodi del bello" per reinserimento persone fragili "Ero un invisibile, un emarginato, non avevo più speranza verso il futuro, poi sono diventato un Custode del Bello e la mia vita è cambiata. Oggi mi prendo cura della città, lavoro con altre persone, sto imparando un mestiere. Sono tornato ad esistere". Queste le parole di una persona che ha partecipato a Savona a "Custodi del bello", il progetto nazionale rivolto a persone fragili che, grazie alla cura di luoghi cittadini, come parchi, giardini pubblici, strade e piazze, vengono reinserite nella comunità e nel mondo del lavoro. Da oggi chiunque può sostenere questo modello innovativo di "franchising sociale" con una piccola donazione sulla piattaforma ForFunding di Banca Intesa Sanpaolo. La raccolta fondi punta a raccogliere in questi mesi 450mila €, con cui verranno attivate nuove squadre di Custodi del Bello a Savona, Finale Ligure, Milano, Firenze, Roma, Brescia, Cagliari, Matera, Bari, Bitonto e Caltanissetta. Il progetto è promosso dall’Associazione Consorzio Communitas, che insieme alla Fondazione Angeli del Bello e all’Associazione Extrapulita ha avviato l’iniziativa nei vari territori ricevendo supporto anche da Caritas italiana. Oltre a cambiare il volto delle città i fondi raccolti serviranno alla formazione e al reinserimento lavorativo di oltre 100 persone in situazioni di fragilità. Per questo ogni donazione può fare la differenza e diventare decisiva. L’80% dei fondi raccolti andrà direttamente ai Custodi del bello, il restante 20% servirà a sostenere i costi di gestione, amministrazione e comunicazione del progetto. "Molti cittadini spontaneamente ci hanno chiesto come fare per darci una mano, alcuni anonimamente ci hanno lasciato un caffè sospeso nel bar più vicino a dove stavamo lavorando - raccontano i promotori dell'iniziativa nella diocesi di Savona-Noli - Ora esiste un modo concreto di sostenere il nostro progetto: partecipare anche con una piccola donazione alla campagna di raccolta fondi, che ci consentirà di coinvolgere altre persone bisognose di riattivarsi e riavere dignità con un'esperienza di lavoro per avere una città più pulita, decorosa, in altre parole più bella. Con questa donazione vincono tutti, città e cittadini". Le detrazioni sono fiscalmente detraibili. Ulteriori informazioni sono reperibili sul sito web custodidelbello.org.Patrizia Caiffa