Migranti: Panama, nel 2024 già entrate oltre 40mila persone attraverso giungla del Darién. Presto incontro vescovi del Paese, Colombia e Costa Rica su iniziativa del Vaticano Dal 1° gennaio al 5 febbraio 2024, 40.739 migranti sono entrati in Panama in modo irregolare, attraverso il cosiddetto Tapón del Darién, la pericolosissima giungla che è un passaggio obbligato per entrare nel Paese per chi proviene dalla Colombia. I dati sono forniti dall’Ufficio panamense per le migrazioni e fotografano numeri in salita rispetto al 2023, che già è stato un anno record. Lo scorso anno, infatti, 520.000 migranti irregolari hanno attraversato la giungla del Darién, dopo averne registrati 248.284 nel 2022 e 133.726 nel 2021. Di fronte a questa situazione, come informa l’agenzia informativa del Consiglio episcopale latinoamericano, Adn-Celam, gli episcopati di Colombia, Costa Rica e Panama si riuniranno dal 19 al 22 marzo nella casa di ritiro Monte Alverna, a Panama. L'incontro multilaterale è stato convocato dal Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale del Vaticano e vedrà la partecipazione anche dei presidenti della Commissione per la pastorale sociale – Caritas e della Mobilità umana. Nell'ambito dell'incontro verrà presentata la situazione attuale di Panama, arricchita anche dall'importante contributo dei vescovi di frontiera di Costa Rica e Colombia. Ha affermato l’arcivescovo di Panama, mons. José Domingo Ulloa: “Vogliamo sensibilizzare l'opinione pubblica sul pericolo che corrono i nostri migranti a causa del traffico di droga, dei coyote e della realtà della giungla in cui sono morti centinaia di fratelli e sorelle migranti”. Ha anche aggiunto che, sebbene si stia facendo un buon lavoro per attaccare questo fenomeno migratorio, c'è ancora bisogno di un maggiore coordinamento tra i diversi attori coinvolti nel problema. Il Dicastero ha informato che il programma si concluderà con una celebrazione eucaristica nel vicariato apostolico di Darién, punto di arrivo di migliaia di migranti.Bruno Desidera