Giovani: Dicastero laici, una campagna social per “mantenere viva l’esperienza delle Gmg” A cinque anni dalla Christus Vivit, il Dicastero per i Laici, la famiglia e la vita avvia dal 25 febbraio al 25 aprile una campagna social di 12 settimane “per riscoprire l’attualità della lettera del Papa ai giovani e mantenere viva l’esperienza delle Giornate mondiali della gioventù 24 febbraio 2024”. A promuovere l’iniziativa è un gruppo di giovani comunicatori che partecipano al progetto del Dicastero per la Comunicazione “Faith Communication in the Digital World”, nell’ideazione e produzione di una campagna social per gli account ufficiali Facebook e Instagram della Giornata mondiale della gioventù (Gmg). La campagna – si legge in una nota del dicastero – “intende riunire i giovani di tutto il mondo in un'esperienza di dodici settimane per condividere il significato attuale e lo spirito della Christus Vivit così come i frutti dell’ultima Gmg Lisbona 2023”. Partendo dalla parola-chiave “vivo” e attraverso video di ispirazione, inviti all’azione e all’engagement, l’augurio dei partecipanti al progetto “Faith Communication in the Digital World” è che questa iniziativa - con il contributo dei giovani che hanno partecipato alle GMG, dei loro animatori e dei ministri di pastorale giovanile - possa mantenere viva l'esperienza della Giornata mondiale della gioventù anche nello spazio digitale”. Il progetto Faith Communication in the Digital World è stato istituito dal Dicastero per la Comunicazione e seleziona giovani comunicatori che, collaborano con i loro talenti e la loro esperienza ai progetti di alcuni organismi vaticani. A partire dalla GMG di Madrid nel 2011, sono stati aperti gli account social ufficiali della Giornata mondiale della gioventù. Ad oggi, più di 2 milioni sono i follower della pagina Facebook in inglese e centinaia di migliaia quelli delle altre 20 pagine in diverse lingue del mondo (tra cui arabo, cinese, ucraino, vietnamita, coreano, russo…). Gli account, tra i quali anche Instagram e X (@gmg_it), sono gestiti e aggiornati dai Comitati organizzatori locali che, da una Gmg all’altra, contano su gruppi di giovani volontari che li alimentano con idee e contenuti.M. Chiara Biagioni