Cipro: Nicosia, inaugurata la nuova sede della Nunziatura apostolica È stata inaugurata nei giorni scorsi a Nicosia la nuova sede della Nunziatura apostolica di Cipro, alla presenza dell’arcivescovo Edgar Peña Parra, sostituto della Segreteria di Stato, dell’arcivescovo Giovanni Pietro Dal Toso, nunzio apostolico in Giordania e Cipro, di mons. Mauro Lalli, incaricato d’Affari per Cipro, padre Varriano, vicario patriarcale, e di numerose autorità religiose e civili dell’isola. Alla cerimonia ha partecipato anche il Custode di Terra Santa, padre Francesco Patton. Secondo quanto riporta il sito della Custodia di Terra Santa, “la delegazione apostolica, eretta a Cipro nel 1948, divenne nunziatura nel 1973: la sua sede si trovava finora presso il convento francescano adiacente alla chiesa latina della Santa Croce a Nicosia, unica parrocchia di rito latino della capitale. È qui, tra l’altro, che ha trovato alloggio Papa Francesco durante la sua visita nel 2021 e prima di lui anche Benedetto XVI, primo Papa nella storia a metter piede sull’isola”. “La definitiva inaugurazione di una sede indipendente della nunziatura – chiarisce il Custode di Terra Santa – indica la crescente rilevanza della Chiesa Cattolica e la sua importanza per Cipro, considerati nell’ottica più vasta dei cambiamenti che hanno interessato l’isola negli ultimi tempi. Infatti per un lungo periodo a Cipro il Delegato del Custode di Terra Santa era anche il Vicario patriarcale e contemporaneamente svolgeva anche le funzioni di segretario di nunziatura, mentre oggi si tratta di tre figure distinte”. “Adesso – continua Patton – con l’apertura della nuova nunziatura, contestualmente alla presenza del diplomatico della Santa Sede mons. Mauro Lalli come incaricato di Affari e del Vicario patriarcale padre Bruno Varriano – da poco nominato dal Papa vescovo ausiliare di Cipro – i frati sono tornati a svolgere le loro esclusive e primarie mansioni sull’isola, legate alla pastorale nelle parrocchie latine dell’isola, alla cura pastorale dei migranti e dei rifugiati e all’educazione attraverso la Scuola di Terra Santa, che è la più antica scuola dell’Isola. Impegnati da sempre nel contrastare la povertà e l’abbandono attraverso il loro ruolo educativo, il loro lavoro pastorale è fondamentale in questo momento storico che vede un notevole aumento numerico delle comunità, grazie alla presenza di tanti immigrati e rifugiati”. “Una casa di incontro, fraternità e speranza, uno scrigno di dialogo, carità e pace” ha detto mons. Peña Parra, sostituto della Segreteria di Stato, che ha rivolto ai presenti il suo saluto da parte del Pontefice.Daniele Rocchi