Minori e famiglie vulnerabili: Sos Villaggi dei Bambini, “nel 2022 circa 23.000 beneficiari raggiunti in Italia e in 111 Paesi del mondo” Nel 2022, l’azione di Sos Villaggi dei Bambini a favore di minorenni e delle famiglie vulnerabili ha raggiunto numeri consistenti: “Circa 23.000 beneficiari raggiunti in Italia e in 111 Paesi del mondo, attraverso 410 Programmi e Villaggi Sos e 1.998 progetti e servizi. Oltre 47.000 persone raggiunte attraverso le attività di Advocacy per dare voce ai diritti dei minorenni accolti fuori famiglia”. È questo quanto emerge dall’ultimo Report Accoglienza (2018- 2022) realizzato da Sos Villaggi dei Bambini, che raccoglie e analizza, attraverso un applicativo contenente informazioni quali-quantitative comparabili con quelle rilevate nei sistemi di rilevazione nazionali, dagli organi governativi competenti, i dati degli accolti nei propri Programmi: bambini, ragazzi e mamme con i propri figli. Al 31 dicembre 2020 l’accoglienza residenziale in Italia conta stabilmente 25-26mila beneficiari di minore età - di cui 13.408 accolti nei servizi residenziali per minorenni, allontanati dalla famiglia di origine a scopo di tutela e protezione, e 12.815 in affidamento familiare (i dati non includono i minori stranieri non accompagnati-Msna). Mentre il triennio 2018-2020 conferma una diminuzione nel numero di minorenni accolti nei servizi residenziali (nel 2019 erano 14.053 e 13.992 nel 2018), si rileva una crescente presenza di minorenni migranti e Msna: più di 1 minorenne su 3 è di cittadinanza straniera, un valore doppio rispetto all’incidenza rilevata nel 1998 (18%). Le regioni in cui si registrano i valori più alti del tasso di accoglienza residenziale sono Liguria, con valori prossimi al 3 per mille, seguita da Molise, Sicilia e Puglia, mentre quelle in cui si registra un tasso più basso di accoglienza in strutture residenziali sono Valle d’Aosta, Marche, Umbria e Calabria con valori inferiori all’1 per mille1. Al termine del 2022, secondo il Report Accoglienza, “i beneficiari dei servizi di accoglienza residenziale dei Villaggi Sos rappresentano una quota più che significativa (1,4%) rispetto a quella assicurata dalle altre comunità presenti nel nostro Paese”. L’incidenza del dato relativo ai bambini e ragazzi stranieri (34%) è in linea con quello nazionale, “pari a poco meno di 1 accolto su 3 e non sembra subire variazioni imputabili allo scoppio del conflitto in Ucraina, che ha visto Sos Villaggi dei Bambini attivarsi principalmente per l’accoglienza di famiglie e il ricongiungimento con adulti di riferimento ucraini”. Tuttavia, nello stesso periodo, “si registra un’inversione di tendenza importante: il progressivo calo del numero di minorenni accolti a fronte di una crescita del numero di ospiti del Programma Mamma e Bambino”. “Il dato sembra evidenziare, da una parte, la tendenza dei Tribunali per minorenni ad accogliere congiuntamente i nuclei mamma con bambino e rafforzare, ove necessario, le competenze genitoriali, dall’altra, riflette l’incremento del numero delle richieste che è coinciso con il periodo pandemico e l’aumento dei casi di violenza domestica e assistita da parte dei bambini”, sostiene Samantha Tedesco, responsabile Programmi e Advocacy di Sos Villaggi dei Bambini.Gigliola Alfaro