Fisc: Ungaro (presidente), "aiutare i lettori a non abituarsi alle guerre" Di fronte all'invasione dell’Ucraina e alla violenza scoppiata in Terra Santa a seguito degli eccidi perpetrati da Hamas "siamo stati chiamati a raccontare il senso storico ed attuale di una guerra di cui le nostre comunità hanno vissuto le conseguenze offrendo anche ospitalità alle migliaia di famiglie ucraine, in modo particolare madri e bambini, in fuga da quel conflitto" ma "accanto a questo aspetto quotidiano non è mancata la riflessione su cosa significhi, oggi, 'guerra giusta'”. Così Mauro Ungaro, presidente della Federazione italiana dei settimanali cattolici (Fisc), nella relazione di apertura della XX Assemblea nazionale ordinaria elettiva (Roma, 23/25 novembre). Per Ungaro, è indispensabile "aiutare i nostri lettori a non abituarsi a questa ed a tutte le altre guerre in corso nel pianeta". Per "offrire ai nostri lettori un’informazione puntale, attenta e completa su quanto avviene in questa ed in altre parti del mondo, non sarebbe però possibile senza l’aiuto fondamentale dell'agenzia Sir" e "soprattutto nel momento in cui siamo impegnati nel passaggio al digitale abbiamo bisogno di essere sostenuti dalla nostra Agenzia come ed ancora di più di quanto avvenuto in passato".Riccardo Benotti