Carceri: Roma, il 10 novembre l'inaugurazione di "Pastificio Futuro" all'istituto minorile di Casal del Marmo Venerdì prossimo, 10 novembre, alle ore 16 sarà inaugurato Pastificio Futuro, all’interno del complesso del carcere minorile di Casal del Marmo, ma con entrata autonoma. Saranno presenti, tra gli altri, il card. Angelo De Donatis, il segretario generale della Cei, mons. Giuseppe Baturi, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca. Per l’occasione i tre chef Andrea Pasqualucci, Luciano Monosilio e Arcangelo Dandini cucineranno tre primi tipici della cucina romana. L'idea - informa il Vicariato di Roma - è nata dopo la prima visita di Papa Francesco alla struttura detentiva, nel 2013, quando scelse di lavare i piedi, nel Giovedì Santo, ai minori reclusi. A realizzarlo la Gustolibero Società Cooperativa sociale onlus, con il sostegno della Cei e di Caritas Italiana e in sinergia con la Direzione dell’Istituto penale minorile Casal del Marmo, il Centro della Giustizia minorile Lazio-Abruzzo-Molise, il Dipartimento per la Giustizia minorile e di comunità, le diocesi di Roma e di Porto-Santa Rufina. Con i suoi 500 metri quadri di superficie, una pressa che può produrre fino a 220 kg all’ora di pasta e 4 essiccatori, Pastificio Futuro è un’azienda che potrebbe occupare fino a venti ragazzi. L’iniziativa partirà con tre addetti: una detenuta presente al pastificio grazie all’articolo 21, un ventenne affidato ai servizi sociali e un altro che vive in comunità. "La pasta verrà venduta in alcune catene di supermercati con cui abbiamo preso contatti – spiega don Nicolò Ceccolini, cappellano di Casal del Marmo –, nonché servita in alcuni ristoranti di livello, perché è una pasta di elevata qualità. Dare delle prospettive future a questi ragazzi è molto importante". Quando sarà a regime, "il laboratorio potrebbe produrre 2 tonnellate di pasta al giorno, circa 4.000 pacchetti da 500 grammi ogni giorno", sottolinea Alberto Mochi Onori, responsabile di Gustolibero.    M.Michela Nicolais