Ordo virginum: mons. Ricciardi, "la presenza della donna consacrata è un aiuto in più perché possa emergere un minuto di pace sul caos del mondo" "Oggi è una giornata particolare, perché è la prima memoria liturgica del beato Giovanni Paolo I. E oggi sono 45 anni dalla sua elezione a Papa. Avevo 10 anni ed ero presente alla fumata bianca. Il Pontificato di Giovanni Paolo I nella sua brevità e intensità ci ha riempiti di stupore, meraviglia". Lo ha sottolineato stamattina mons. Paolo Ricciardi, vescovo ausiliare di Roma e referente Cei per l'Ordo virginum, durante la celebrazione delle Lodi, nell'ambito dell’incontro nazionale dell’Ordo virginum, in corso fino a domani a Enna e dedicato quest’anno al tema “L’arte di comunicare con il cuore”. "Per cinque volte c'è l'aggettivo nuovo nelle Lodi di stamattina - ha proseguito - e tutti siamo sostenuti dalla 'novità' che ogni giorno il Signore ci riserva. Anche in queste occasioni (come l'incontro nazionale, ndr) conosciamo persone nuove e facciamo esperienze nuove. Ed è significativo mettere l'aggettivo dopo: è stata una giornata 'nuova', un'esperienza 'nuova'. Vi auguro di essere persone consacrate che possano dire: 'Oggi è un giorno nuovo in cui rinnovo il mio amore, rinnovo la mia risposta, rinnovo la gioia di essere accanto ad altre persone'". Il presule ha aggiunto: "Penso che la presenza della donna consacrata, della vergine consacrata sia un aiuto in più, nella vostra femminilità, perché possa essere emergere, sopra il caos di questo mondo, un minuto di pace, una meraviglia nuova".Gigliola Alfaro