Salute: Fondazione con il Sud, al via 2 progetti per la sperimentazione di nuove tecnologie per cura over 65 con patologie croniche e degenerative Sperimentare nuove tecnologie per migliorare il benessere e le condizioni di vita di persone ultrasessantacinquenni con patologie croniche e degenerative, promuovendo l’innovazione delle attività di cura e assistenza sanitaria e sociale. Sono questi gli obiettivi dei 2 progetti selezionati dalla Fondazione con il Sud attraverso il bando “Welfare e tecnologie”, sostenuti con oltre 1 milione di euro e che saranno avviati a Caltanissetta e nelle province di Bari e Brindisi. “Le tecnologie possono rappresentare insieme all’azione svolta dal Terzo settore uno strumento importante per garantire diritti di cittadinanza a tutti i cittadini del Sud - ha dichiarato Stefano Consiglio, presidente della Fondazione con il Sud -. Attraverso questo bando e i due progetti selezionati vogliamo tracciare un percorso che punti all’innovazione e all’inclusione nell’ambito della cura e dell’assistenza, per dare speranza a chi ogni giorno vive situazioni difficili rese ancora più 'pesanti' dalla difficoltà di accesso, per diversi motivi, alle cure o ai servizi sanitari di cui si ha bisogno". "Il nostro è solo un piccolo contributo che speriamo possa contaminare anche le amministrazioni pubbliche - conclude Consiglio - per favorire innovazione e sviluppo nella cura e benessere delle persone”. Nel nostro Paese, ricorda in una nota la Fondazione con il Sud, "il 23,2% della popolazione ha almeno 65 anni". Si stima che "nel 2050 questa percentuale salirà al 35%. Oltre la metà di queste persone è affetta da gravi malattie croniche e da più di una condizione patologica (multimorbilità). Tra gli over 85 la quota raggiunge i due terzi, con una percentuale più elevata tra le donne, il 69% contro il 60% tra gli uomini. Sono quasi 4 milioni le persone over 65 con gravi limitazioni motorie, sensoriali o cognitive e oltre un anziano su dieci manifesta una grave riduzione di autonomia nella cura della propria persona". I dati Istat, prosegue la nota, indicano il divario esistente tra Nord e Sud per quanto riguarda la salute e il benessere di chi ha più di 65 anni, in particolare per quanto riguarda gli uomini con più di una condizione patologica (38,2% nel Nord e 49% nel Mezzogiorno) e le donne con patologie croniche gravi (rispettivamente 34,9% e 46,5%). Nel Mezzogiorno, inoltre, "le donne ultrasessantacinquenni che hanno la condizione peggiore, vale a dire che sono affette da almeno una patologia cronica grave e da più condizioni patologiche, è pari al 40% contro il 27% nel Nord e il 30,4% nell’Italia centrale. Si osservano per gli uomini analoghe distanze fra i territori".Gigliola Alfaro