Sinodo: don Costa su Instrumentum laboris, "sarà in Aula Paolo VI, le votazioni non saranno una conclusione" Il metodo della “conversazione nello Spirito” apre spazi “in cui affrontare insieme anche tematiche controverse, su cui nella società e nella Chiesa è più frequente lo scontro, di persona o attraverso i social media, che il confronto”. Lo ha spiegato padre Giacomo Costa, consultore della Segreteria Generale del Sinodo, intervenendo alla presentazione, in sala stampa vaticana, dell’Instrumentum laboris del Sinodo. “L’Assemblea sinodale è chiamata a vivere un processo spirituale di ricerca della volontà di Dio e non il dinamismo degli organi parlamentari, in cui il confronto si conclude con un voto che divide maggioranza e minoranza”, ha precisato il gesuita illustrando la metodologia di lavoro dell’Assemblea sinodale dell’ottobre 2023: “Offre un’occasione per ascoltare dei fratelli e delle sorelle in Cristo, e, attraverso a loro, lo Spirito, che, come ripete Papa Francesco è l’autentico protagonista”. “L’ultimo segmento dei lavori - ha reso noto Costa - sarà dedicato alla raccolta dei frutti e alla loro formulazione in un testo che li renda comunicabili e, per quanto riguarda le proposte più concrete, anche attuabili nell’arco di tempo che separa le due sessioni” dell’ottobre 2023 e dell’ottobre 2024: “Le votazioni permetteranno di cogliere il consenso che questa formulazione riscuote. Non si tratta di una conclusione. Tra le due sessioni si continuerà a camminare insieme nelle Chiese e tra Chiese, a rileggere questa esperienza del Popolo di Dio e a promuovere gli approfondimenti necessari, in particolare dal punto di vista teologico, canonico e pastorale”. L’obiettivo delle due sessioni, ha concluso il gesuita, “resta presentare al Santo Padre proposte concrete per crescere come Chiesa sinodale. Per questo scopo, è importante identificare quali blocchi ostacolano il cammino e approfondire le questioni su cui non è ancora maturato un sufficiente consenso. L’anno che separa le due sessioni sarà di fondamentale importanza per sperimentare come affrontarle e offrire ulteriori elementi per il discernimento dell’assemblea di ottobre 2024”. Le prossime due sessioni del Sinodo, ha annunciato padre Costa, avranno luogo in Aula Paolo VI.M.Michela Nicolais