Diocesi: Siracusa, la struttura di accoglienza “Casa Sara e Abramo” si rinnova “Casa Sara e Abramo”, la struttura di accoglienza dell’arcidiocesi che si trova in via Monte Renna a Siracusa, si rinnova. A giorni prenderanno il via i lavori di ristrutturazione per rendere ancora più confortevole l’accoglienza temporanea di chi si trova a vivere un momento di difficoltà dal punto di vista abitativo. Lo riferisce l’arcidiocesi in una nota di oggi. Nata nel gennaio del 2011 dall’emergenza freddo, “Casa Sara e Abramo” è uno spazio di accoglienza dove i volontari accolgono persone in difficoltà. “Un luogo di sosta e ripartenza” è stato definito dal responsabile Marcello Munafò, che coordina i tanti volontari che accolgono senzatetto o persone che precipitano in una crisi improvvisa imprevista e temporaneamente possono trovare accoglienza in maniera del tutto gratuita. La Casa riesce a dare ospitalità a circa 25 persone al giorno. L’attività quotidiana avviene con la supervisione di Caritas diocesana. “Anche in Casa Caritas – spiega il direttore, don Marco Tarascio – accogliamo persone senza fissa dimora oppure li aiutiamo con l’opportunità dell’housing first, in accordo con i Comuni della provincia. Casa Sara e Abramo chiuderà per un mese circa per alcuni problemi strutturali che riguardano in particolare i tetti ed i servizi igienici. Per i lavori stiamo utilizzando i fondi dell’8x1000. Naturalmente tutti gli ospiti sono stati avvisati per tempo ed è stata trovata un’adeguata sistemazione. Purtroppo alcuni di loro sono diventati stanziali. Ma la struttura nasce proprio per un’accoglienza provvisoria. Stiamo lavorando per dare un servizio migliore nella mission di accoglienza”.Daniele Rocchi