Papa in R.D. Congo: ai giovani, chiede loro di "stare un minuto in silenzio" e perdonare "le persone che ci hanno offeso" “Perdonare vuol dire saper ricominciare. Perdonare non significa dimenticare il passato, significa non rassegnarsi al fatto che si ripeta”. Lo ha spiegato il Papa, che incontrando i giovani e i catechisti, nello Stadio dei martiri di Kinshasa, è tornato su uno dei temi centrali del viaggio nella Repubblica Democratica del Congo: il perdono. “Per creare un futuro nuovo abbiamo bisogno di dare e ricevere perdono”, ha ribadito Francesco. "Adesso vi chiedo un favore", ha proseguito a braccio: "Stiamo un minuto in silenzio tutti e ognuno di noi pensi alle persone che ci hanno offeso. E in questo silenzio, davanti a Dio, diamogli il perdono".M.Michela Nicolais