Terra Santa: Patriarcato Latino, la festa dei giovani a Nazareth e l’incontro della comunità filippina Sabato mattina, 19 novembre, i giovani cristiani di tutte le età si sono riuniti da tutta la Galilea presso la Scuola salesiana (Don Bosco) di Nazareth per partecipare al primo incontro di tutti i movimenti cristiani delle parrocchie del Patriarcato latino in Galilea. L'evento, organizzato da don Ramez Twal, cappellano generale della Gioventù di Galilea, ha segnato la celebrazione della solennità di Cristo Re, celebrata dalla Chiesa l'ultima domenica dell'anno liturgico. Domenica nella quale la Chiesa cattolica festeggia, da due anni a questa parte, anche la Giornata mondiale della gioventù. Nell’occasione, rende noto il Patriarcato latino di Gerusalemme, “si sono svolte diverse attività per ricordare ai giovani chi è Colui che regna nei loro cuori e sulla loro vita”. All’incontro hanno partecipato anche diversi vescovi, sacerdoti, e fedeli: la giornata si è conclusa con una messa presieduta da mons. Rafiq Nahra, vicario patriarcale per Israele. Il giorno seguente, a festeggiare la solennità di Cristo Re è stata la Cappellania filippina di Terra Santa, nella chiesa della Moltiplicazione dei pani e dei pesci, a Tabga, nei pressi delle rive del lago di Tiberiade (Galilea). Sebbene la maggior parte della comunità filippina viva più vicino all'area di Tel Aviv, questa festa è stata l'occasione per i filippini che vivono nella parte settentrionale del Paese di celebrare ufficialmente la giornata riunendosi per la messa presieduta da padre Nikodemus Schnabel, vicario patriarcale per i migranti e i richiedenti asilo.Daniele Rocchi