Comece: vescovi europei in assemblea a Bruxelles. Mons. Crociata (vicepresidente) al Sir, “ritrovare la via del dialogo per ricostruire la pace” (Bruxelles) “I temi di questa assemblea per tanti versi sono obbligati. Ce n’è uno che certamente predomina su tutto: la guerra e le sue conseguenze. È evidente che avremo bisogno di confrontarci e condividere preoccupazioni che sono insieme pastorali e istituzionali”. Lo afferma al Sir mons. Mariano Crociata, vescovo di Latina-Terracina-Sezze-Priverno, vicepresidente della Comece (Commissione degli episcopati dell’Unione europea), nella giornata d’apertura della plenaria dei vescovi europei, che proseguirà, a Bruxelles, fino a venerdì 14 ottobre. “Percepiamo questo fondamentalmente: siamo ad un passaggio drammatico, anzitutto per la popolazione ucraina, e per le istituzioni, perché di fronte a questo dramma l’Europa è chiamata a rispondere”. E aggiunge: “Stiamo vedendo che a volte la risposta fa fatica a emergere in maniera adeguata e netta”. Mons. Crociata sottolinea: “I vescovi condividono l’esigenza di una compattezza tra di loro e tra i Paesi, perché l’Europa trovi, in questo passaggio difficile, un motivo per rafforzare l’unità, per un rilancio e un protagonismo sul piano europeo e su scala geopolitica, soprattutto in relazione a questa guerra”. Il vicepresidente Comece specifica: “C’è molta apprensione e viva partecipazione al dramma di questo popolo, sottoposto a una costante minaccia alla vita delle persone e all’unità nazionale. Siamo fiduciosi che questo nostro messaggio, questo trovarci insieme a riflettere su questi temi possa spingere i responsabili delle nazioni a intervenire in maniera adeguata, a trovare le vie per un dialogo, per un incontro, per una tregua, per un cammino che vada verso la pace”. Infine afferma: “siamo inoltre convinti che, mediante questa sollecitazione, anche i cittadini siano richiamati, a una presa di coscienza, a una partecipazione attiva, e alla volontà di far sentire il bisogno di superare questo momento. Una fase difficile che a livello sociale viene avvertita a tutti i livelli, con conseguenze drammatiche per tutti, soprattutto per le fasce più deboli della popolazione. Ciò dovrebbe portare a chiedere, da parte di tutti, interventi dall’alto, che ci vogliono; ma anche a sollecitare una diffusa volontà di coesione e di pace che vada oltre tutte le divisioni e le divaricazioni che in questo momento purtroppo ancora si presentano”. I vescovi delegati delle Conferenze episcopali dell’Unione europea sono riuniti in plenaria per approfondire le implicazioni socio-economiche e geopolitiche dell’invasione russa dell’Ucraina, con un accento particolare sulla crisi energetica. Durante la tre giorni incontreranno diversi esperti e rappresentanti politici. Il programma prevede anche, questa sera, la “Messa per l’Europa”, presso la chiesa di Notre-Dame des Victoires au Sablon, in Place du Grand Sablon. La messa sarà presieduta dal presidente Comece, cardinale Jean-Claude Hollerich. Marco Calvarese