Ue: Von der Leyen, discorso sullo Stato dell’Unione. "ridurre i consumi energetici". Cita come esempio i lavoratori della ceramica del Centro Italia Gran parte del Discorso sullo stato dell’Unione, pronunciato da Ursula von der Leyen al Parlamento europeo, si concentra sulla risposta alla guerra russa in Ucraina, lodando il coraggio e la resistenza del popolo ucraino, per poi passare a toccare temi quali le sanzioni a Mosca, gli aiuti a Kiev, le conseguenze della guerra in ambito economico ed energetico. "Voglio essere molto chiara, le sanzioni sono qui per restare – afferma –. Questo è il momento di mostrare determinazione, non pacificazione". Oltre agli aiuti immediati all’Ucraina e all’accoglienza dei profughi della guerra, occorrerà impegnarsi per ricostruire il Paese (e cita le decine e decine di scuole distrutte). "La Commissione collaborerà con l'Ucraina per garantire un accesso senza soluzione di continuità” al mercato unico europeo". "Il nostro mercato unico è una delle più grandi storie di successo in Europa. Ora è il momento di farne una storia di successo anche per i nostri amici ucraini”. Von der Leyen annuncia: “oggi andrò a Kiev, per discuterne i dettagli con il presidente Zelensky". Ampia la digressione sugli approvvigionamenti di energia e sul risparmio energetico. A un certo punto del discorso la presidente della Commissione cita come esempio "i lavoratori delle fabbriche di ceramica del Centro Italia” che hanno deciso “di spostare i loro turni al mattino presto, per beneficiare della riduzione dei prezzi dell'energia. Immaginate i genitori che devono uscire di casa presto, quando i bambini stanno ancora dormendo, a causa di una guerra che non hanno scelto. Questo è un esempio su un milione di europei che si adattano a questa nuova realtà. La nostra Unione deve prendere esempio dalla sua gente. Ridurre la domanda energetica durante le ore di punta farà durare più a lungo l'offerta e farà scendere i prezzi".Gianni Borsa