Missioni: Merano, alle terme per l'Africa. “Una giornata di relax per donare l'acqua a chi non ce l'ha” “Per un giorno, relax farà rima con solidarietà: sabato 27 agosto, sarà sufficiente regalarsi qualche ora o un'intera giornata di benessere tra le piscine o nel parco di Terme Merano per contribuire a donare l'acqua a chi non ce l'ha. Quel giorno, infatti, dalle ore 9 alle 22, il 50% del prezzo dei biglietti d'ingresso alle Terme sarà impiegato per la costruzione di pozzi d'acqua potabile in Africa Occidentale”. È una iniziativa del Gruppo missionario "Un pozzo per la vita" di Merano (Gmm) in collaborazione con le terme della città trentina. “Favorire e migliorare le possibilità di accesso all'acqua potabile è da sempre uno degli obiettivi del Gmm come testimoniano le centinaia di pozzi, perforazioni e bacini per l'irrigazione realizzati in quasi 50 anni di attività dall'Odv meranese e dal suo fondatore, Alpidio Balbo”. Nel corso del 2022, sono sette le nuove perforazioni programmate in Benin, in collaborazione con le Caritas diocesane di Abomey, Parakou, N’dali e Natitingou e la Comunità “San Camillo de Lellis” di Gregoire Ahongbonon. I villaggi interessati dal progetto sono: Tokpa nel dipartimento di Zou, Gbedavo nel dipartimento delle Collines, Taki Sari, Koubou, Boke, Tchakante nel dipartimento di Borgou e Fo-Mama nel dipartimento dell’Atakora. Cinque dei sette forage saranno dotati di serbatoi sopraelevati e pompe ad immersione alimentate da energia fotovoltaica. “Anche quest'anno, sabato 27 agosto, gli ospiti di Terme Merano potranno dunque aiutare a proseguire quest'opera. La metà del prezzo dei biglietti d'ingresso staccati quel giorno, infatti, verrà impiegata per la costruzione di nuove fonti d'acqua potabile di buona qualità”. Inoltre, per l'intera giornata, nell'atrio di Terme Merano, saranno disponibili un'esposizione di artigianato africano, un infopoint ed una mostra fotografica sui progetti realizzati dal Gmm.Gianni Borsa