Terra Santa: oggi 8mila giovani cattolici statunitensi sul Monte delle Beatitudini per incontro vocazionale del Cammino Neocatecumenale Oltre 8mila giovani cattolici degli Stati Uniti si riuniranno oggi sul Monte delle Beatitudini, insieme a fedeli delle comunità cristiane di Terra Santa, per un incontro vocazionale nel sesto anniversario della morte di Carmen Hernandez, co-iniziatrice del Cammino Neocatecumenale. L'incontro che sarà presieduto dal patriarca Latino di Gerusalemme, Pierbattista Pizzaballa, si terrà accanto alla Domus Galilaeae, sulla cima del monte dove secondo un’antica tradizione Gesù pronunciò il Sermone della Montagna. È proprio lì che San Giovanni Paolo II celebrò una storica Messa con giovani da tutto il mondo durante il suo pellegrinaggio giubilare in Terra Santa nel marzo del 2000. I giovani, si legge in un comunicato del Cammino, "sono arrivati in piccoli gruppi dalle parrocchie degli Stati Uniti nelle quali è presente il Cammino, per riscoprire le radici della loro fede in Terra Santa, come auspicato del Concilio Vaticano II. Stanno vivendo così il Quinto Vangelo come fece Carmen nel 1963-1964, ripercorrendo le orme di Cristo nei luoghi santi con la Bibbia in mano. Seguendo diversi percorsi di 10-15 giorni, i pellegrini leggono i brani della Scrittura riferiti al rispettivo luogo, lasciando che Dio parli al loro cuore e illumini il senso della loro vita”. Alcuni gruppi hanno avuto e altri avranno l'opportunità di incontrare comunità parrocchiali dei vari riti cristiani. Alcuni, prima di entrare in Israele e Palestina, hanno visitato l'Egitto e la Giordania, passando per il monte Sinai, ripercorrendo l'itinerario dell'Esodo dalla schiavitù alla libertà. Viaggiando da un luogo all'altro, i giovani hanno testimoniato la loro fede con gioia, cantando e ballando per le strade di Israele e Palestina. L'incontro sul Monte delle Beatitudini sarà il primo grande raduno cristiano dalla revoca delle restrizioni di viaggio in Israele all'inizio di quest'anno. “Questo pellegrinaggio segna un momento di speranza e di vicinanza ai popoli di Terra Santa - ha affermato padre Rino Rossi, rettore della Domus Galilaeae -. La presenza di questi giovani, che hanno sacrificato le loro comodità, i progetti di vacanza e tante altre cose per venire in questo luogo, è un segno che la Chiesa è veramente viva”. Carmen, scomparsa nel 2016, e Kiko Argüello sono i co-iniziatori del Cammino Neocatecumenale, un itinerario di iniziazione cristiana, attualizzando il catecumenato che la Chiesa primitiva utilizzava prima del battesimo. L'incontro vocazionale dei giovani statunitensi in Galilea segue quello svoltosi nel luglio 2021 a Gettysburg, in Pennsylvania, dove oltre 300 ragazzi si sono offerti per il sacerdozio, 400 ragazze per la vita religiosa e 300 famiglie per la missione. Molti di questi pellegrini sono figli di 2.500 giovani americani che nel 2000 si recarono in Terra Santa per la storica visita di San Giovanni Paolo II.Daniele Rocchi